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Ha definito non facile la situazione del carcere di Fuorni a Salerno dopo la visita compiuta nella casa circondariale in compagnia del garante per i detenuti della Campania, Samuele Ciambriello, il sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti Tullio Ferrante. Il suo Ministero è quello chiamato a dare risposte strutturali  ma ha avuto modo di valutare e verificare  come ci siano 200 persone in più rispetto alla capienza massima. 

Ferrante  che arriva in visita dopo l’omicidio avvenuto all’interno della casa circondariale  lo scorso 9 luglio per una lite tra detenuti ha parlato della necessità di superare la visione carcerocentrica. Come dicevamo al fianco del sottosegretario,  Samuele Ciambriello che mercoledì come portavoce della conferenza dei Garanti sarà ricevuto dal Ministro in persona per un confronto sul decreto carcere che ha definito una scatola vuota e inconcludente.

A dimostrazione delle difficoltà che si vivono all’interno del carcere di Salerno, Ciambriello ha detto che proprio attraverso la visita di oggi ha scoperto la presenza di due detenuti che ha definiti prigionieri perché affetti da problemi di salute mentale ed incompatibili con il regime detentivo ma non si trovano strutture equipollenti all’esterno per farli  trattare diversamente.