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Riceviamo e pubblichiamo la nota a firma di Gabriele Corona di Altra Benevento è Possibile. Di seguito il testo: 

Il coordinatore del distretto sannita dell’Ente Idrico Campano, Pompilio Forgione, dopo il parere della Corte dei Conti che ha bocciato le delibere di 35 comuni di adesione alla società Sannio Acque senza il Piano Economico Finanziario, vuole proporre ai sindaci di metterci una  pezza.

Infatti, senza neppure scusarsi per averli già indotti in errore con lo schema di delibera che proprio lui aveva proposto, ha annunciato che tra qualche giorno trasmetterà un altro documento estrapolato dal Piano D’Ambito del distretto e connesso PEF.

Ma quello è elaborato pieno di errori che produrrà altri ricorsi, altre bocciature e altre inutili pezze, ma evidentemente Forgione, longa mano di Mastella per la gestione del servizio idrico di tutta la provincia, non se ne rende conto e così si ritroverà Sannio Acque srl vestita di stracci.

Orbene, la prima delibera che Forgione vorrebbe fosse rattoppata, è quella approvata dal Consiglio Comune di Dugenta il 17 gennaio, primo giorno di Carnevale.

Ma oggi finisce il periodo dedicato agli scherzi e sarebbe il caso che il coordinatore del distretto sannita dell’EIC ne prendesse atto.

Ma Forgione non lo farà !

Continuerà a fare il funambolo per arrivare alla società mista con la partecipazione di un privato socio di maggioranza relativa, grazie allo statuto già abbondantemente contestato, con un percorso mooooolto pericoloso, soprattutto quando si è costretti a fare l’equilibrista senza rete.