Sono lontani i tempi in cui l’infermeria del Benevento era simile ad una spiaggia affollata a Ferragosto. Ai box ora c’è il solo lungodegente Meccariello, che vede ormai la luce in fondo al tunnel e presto potrebbe tornare pienamente disponibile per essere il valore aggiunto nello sprint finale. Contro il Sorrento, mister Auteri avrà quindi problemi (si fa per dire) di ‘abbondanza’ con il solo Capellini in dubbio, non avendo ancora del tutto smaltito il fastidio al quadricipite. Non destano preoccupazioni Talia e Pastina, usciti con qualche acciacco dalla sfida di Picerno.
Mandata in archivio la settimana con tre gare in pochi giorni, il tecnico di Floridia contro i rossoneri dell’ex Maiuri non si priverà di quelli che possono essere considerati i ‘titolari’, al netto dello stato di forma non eccezionale di qualche calciatore che potrebbe accomodarsi inizialmente in panchina. Davanti a Paleari, scontato l’impiego di Berra e Pastina, anche in caso di recupero pieno di Capellini, la sensazione è che al centro Terranova sia balzato avanti nelle gerarchie e l’allenatore difficilmente non lo utilizzerà. Concedere a Picerno un solo tiro a Murano, il capocannoniere del girone, non è impresa da tutti e ora che la condizione fisica è cresciuta, Terranova sta mettendo in mostra il suo enorme potenziale anche in termini di carisma.
In mezzo al campo, l’unico davvero inamovibile sembra Nardi, capace in poche partite di impossessarsi del reparto mediano mentre per le altre tre maglie Pinato, Benedetti e Improta insidiano Talia, Masciangelo e Simonetti, con i primi due però nettamente in svantaggio. Discorso diverso per l’ex Ancona, al quale Auteri potrebbe preferire il più offensivo Improta, poiché è lecito attendersi un Sorrento che verrà nel Sannio ben chiuso per agire soprattutto con le ripartenze. In attacco, chi sembra certo del posto è il solo Lanini, in grande spolvero a Picerno e l’unico capace, per caratteristiche, di cambiare passo. A completare il tridente offensivo, poi, potrebbe non esserci Starita, in netto calo dopo la rete messa a segno contro il Brindisi. Da allora l’ex Monopoli non ha inciso e non è da escludere un turno di riposo, almeno in avvio di gara. Scalpita Carfora, ma appare tuttavia improbabile vederlo dal 1’ anche per non sovraccaricarlo di responsabilità dopo la rete decisiva al ‘Curcio’. Solito ballottaggio, infine tra Ciano e Ciciretti, ormai una costante delle ultime esibizioni della Strega.