Non si è trattato di un week-end all’insegna del sole, eppure pioggia e nebbia non hanno fermato i piloti con Licenza Sportiva e tessera Aci rilasciata dall’Automobile Club Salerno che, nelle diverse competizioni in cui hanno gareggiato, hanno ottenuto risultati incredibili.
Al 35° Trofeo Lodovico Scarfiotti, secondo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, Angelo Marino si conferma un vero fuoriclasse; tornato al volante della Lola B99 il pilota salernitano conquista il 7° posto nella Classifica Generale, raggiungendo anche la seconda piazza tra le E2SS 3000.
Ancora a Sarnano, la nebbia fittissima che ha costretto i direttori di gara a ridurre il percorso a 4.150 metri non ha fermato la corsa di Rosario Iaquinta; l’esperto driver si afferma nuovamente con grande grinta al volante della Osella PA 21 con la quale ottiene una brillante vittoria di Gruppo CN. Sempre al 35° Trofeo Lodovico Scarfiotti si distingue in maniera impeccabile tra le E1 1600TB Alessandro Tortora; il pilota Aci Salerno si posiziona, infatti, in testa al Gruppo su Peugeot 106. A Sarnano un altro incredibile successo arriva dal poliziotto volante Giovanni Loffredo che, grazie all’ottima e immediata sintonia con la Volkswagen Golf, conquista la categoria TCR DGS.
Un trionfo anche nelle Bicilindriche al 35° Trofeo Lodovico Scarfiotti: Pasquale Coppola, infatti, conquista uno straordinario secondo posto al volante della Fiat 500 110F.
Alla 20^ Coppa Città di Picerno – 5° Memorial C. Vazza la pioggia non ha agevolato la competizione dei piloti che si sono sfidati lunedì 1° Maggio, per la gara valida anche per la Coppa Italia Slalom di 4^ zona. Tuttavia, per ACI Salerno non sono mancate, neanche in questa occasione, eccezionali soddisfazioni da parte dei driver in gara. Il “figlio d’arte” Adriano D’amanda al volante della Peugeot 106 R. 1.3 si posiziona più che meritatamente sul terzo gradino del podio di Gruppo, raggiungendo anche l’11^ posizione in Classifica Generale in una sfida che si è presentata tutt’altro che semplice. A Picerno anche il padre, Domenico D’amanda; l’esperto e preciso driver raggiunge, invece, il 4° posto nella Classe N 1600 su Peugeot 106 1.6 16V.