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Salerno – Lunedì scorso, la Guardia di Finanza di Salerno ha sequestrato, a Nocera Inferiore (SA), due immobili riconducibili al pregiudicato risultato a capo di un’associazione a delinquere a carattere transnazionale, responsabile di una frode fiscale in materia di contrabbando internazionale di oli minerali e di condotte di auto-riciclaggio del valore di oltre 127 milioni di euro. 
L’indagato, latitante per diversi mesi, è stato arrestato appena due settimane fa, a Pagani (SA), dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Scafati, le quali hanno in questo modo posto termine alle operazioni di ricerca che andavano protraendosi da diversi mesi.
In seguito alla cattura, sono state avviate mirate indagini al fine di rintracciare anche tutti i beni in possesso dell’uomo, compresi quelli che erano stati apparentemente alienati a terzi, nel tentativo di sottrarli ad eventuali aggressioni patrimoniali.
All’esito degli accertamenti, i Finanzieri hanno così individuato e sottoposto a sequestro preventivo per equivalente una lussuosa villa di tre piani con piscina ed un analogo stabile in fase di costruzione, ubicati in una zona periferica del nocerino, dando esecuzione all’ordinanza cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Nocera Inferiore nel mese di luglio 2021.
Gli immobili, che erano stati fittiziamente intestati ad una società con sede nella Repubblica Ceca, hanno un valore complessivo stimato in 1 milione e 200 mila euro.
L’intervento concluso è testimonianza concreta dell’azione posta in essere dalla Guardia di Finanza a contrasto di tutti i fenomeni di criminalità che minano alla legalità economica del Paese, prevenendo e reprimendo le forme di inquinamento derivanti dall’immissione in mercato di capitali di origine illecita.