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Salerno – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Lorenzo Forte, presidente dell’Associazione “Salute e Vita” e del dottor Paolo Fierro, vicepresidente dell‘Associazione nazionale “Medicina Democratica”.

Lo scorso 28 febbraio, come associazioni “Salute e Vita” e “Medicina Democratica”, abbiamo inviato una PEC alla dirigenza Neuromed, che domani, venerdì 10 marzo, inaugurerà in via dei Greci la nuova sede della “Villa del Sole”. Non potevamo immaginare che, solo due giorni dopo l’invio di questa missiva, il presidente della Regione Campania avrebbe dichiarato in tono perentorio: “A Salerno abbiamo la Fonderia Pisano, che a mio parere deve essere chiusa. Punto. Perché inquina e non fa nulla per evitare l’inquinamento”.

Nella nostra richiesta di incontro alla proprietà Neuromed, in basso riportata, ci premeva esprimere le nostre perplessità relativamente al sito da loro individuato, tenuto conto che, quella che viene definita nella loro nota “una progettazione degli spazi architettonici in chiave moderna, che crea ambienti familiari e ospitali per le persone che necessitano delle nostre cure (…) una struttura accogliente e confortevole”, si troverà a pochi metri di distanza dalle Fonderie Pisano.

In questa lettera abbiamo tentato di spiegare, in poche righe, il profondo disagio che vive quotidianamente chi, in particolar modo, abita o svolge un lavoro nelle immediate vicinanze di questa vetusta ed obsoleta fabbrica, non soltanto a causa di odori molesti, ma di emissioni insalubri, cariche di metalli pesanti, dannose per la salute e di certo non adatte a chi si trova ricoverato in una casa di cura, ma ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta.

Ci chiediamo pertanto come la clinica potrà accogliere pazienti che, da questa imminente primavera, respireranno la nostra stessa aria, quell’inconfondibile puzza acre e soffocante che avvolge queste aree incidendo in maniera pesantissima sulle normali attività quotidiane, in una struttura sanitaria che sorge accanto, citando Vincenzo De Luca, ad una fonderia che “inquina e non fa nulla per evitare l’inquinamento”.