Vietri sul Mare (Sa) – A Vietri sul Mare è stata avviata una riflessione sulle porzioni di spiaggia libere da concessioni e, quindi, lasciate alla gratuita fruizione.
Il Comitato Vietri Attiva scrive: “Ne parliamo in pieno inverno, in tempi non sospetti quando ancora, pare, non interessi ad alcuno”. Pubblicata una foto, afferma: “La prima spiaggia libera del Comune di Vietri sul Mare è stretta tra il molo tanto caro al Re Vittorio Emanuele e lo stabilimento balneare ‘Rosa dei Venti’: 8 metri di lunghezza per 3.
Come definirla? Striscia, ghetto, pollaio, recinto di povertà, immondezzaio, deposito di qualcosa che capita se serve la metti là…?
Ghetto va bene. Pur sollecitando la nostra creatività, non riusciamo ad attribuire definizione migliore e neanche un lampioncino a luce calda, da antico borgo marinaro, come quelli che adornano corso e piazzetta, riuscirebbe a restituirle la dignità che merita.
Fuor di metafora, non vi è dubbio che questa spiaggia sia, d’ora in poi l’emblema, il simbolo delle politiche sociali ristrette dalle scelte dell’amministrazione comunale compiute non tenendo conto di concetti quali standard urbanistici, giustizia ed equità sociale.
Come sia potuto accadere e cosa sia maledettamente sfuggito a noi vietresi per essere stati confinati lì, su quella spiaggia, in termini di rispetto e considerazione? Ce lo chiediamo con l’amarezza di chi è nato in paradiso, davvero, e non può fruire e godere a pieno delle sue meraviglie se non a caro prezzo.
Ma ecco, abbiamo un piano, una linea per questa esigenza, la storia parte da qui. Il Comitato Vietri Attiva, su richiesta dei cittadini chiede una spiaggia comunale attrezzata priva di barriere architettoniche, liberamente fruibile, che dia dignità ai vietresi e opportunità di impiego ai più giovani”.