Con la doverosa promessa premessa che il territorio della provincia di Salerno non registra casi di estrema preoccupazione sul fronte della sicurezza nei presidi sanitari, anche la Prefettura di Salerno ha voluto porre l’attenzione sul fenomeno che negli ultimi giorni ha registrato degli episodi anche in strutture sanitarie salernitane come l’aggressione ad un medico presso l’Umberto I di Nocera inferiore.
Oggi al tavolo del prefetto Francesco Rsposito, non solo i vertici delle forze dell’ordine ma anche i rappresentanti della categoria dei medici, il direttore generale dell’azienda ospedaliera ruggì di Salerno Vincenzo d’Amato e dell’Asl Gennaro Sosto .
“Non siamo all’anno zero – ha dichiarato il prefetto di Salerno ricordando dove sono già attivi dei presidi di sicurezza come per esempio il drappello presente all’ospedale in località San Leonardo- proseguiremo con l’istituzione di altre forze di polizia, intensificheremo la vigilanza e avvieremo la sottoscrizione nei prossimi giorni di un protocollo d’intesa anche con le aziende ”.
I medici vanno tutelati e va garantita la loro sicurezza è stato ribadito nel corso dell’incontro che si è concluso con l’appello del direttore dell’Asl Gennaro Sosto ai cittadini affinché si ricordino che i camici bianchi e gli operatori sanitari sono gli stessi che tre anni fa erano valutati come eroi per l’impegno professionale in prima linea contro l’emergenza sanitaria del COVID.