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Ascoltare e valutare tutte le proposte che arrivano anche dal mondo che rappresenta i lavoratori con i sindacati del settore della sanità. È stato questo l’obiettivo del tavolo convocato dal prefetto Francesco Esposito questa mattina nel palazzo di governo, la presenza anche dei vertici delle forze dell’ordine e delle due più importanti strutture sanitarie, Gennaro Sosto per l’Asl e Vincenzo D’Amato per il Ruggi di Salerno. A pochi giorni dal primo incontro, e il giorno dopo l’ennesima aggressione, continua il percorso di mobilitazione attraverso il quale la prefettura di Salerno vuole condividere una serie di interventi non solo per frenare il fenomeno della violenza nelle strutture sanitarie ma anche capire quali sono le cause che generano reazioni violente da parte di pazienti e familiari . Come ha ricordato il prefetto di Salerno, non ci sono numeri allarmanti sul territorio salernitano dove però le sollecitazioni della prefettura si muovono proprio nella direzione di non sottovalutare gli episodi che pur ci sono stati il rispetto ai quali, come ha ribadito Francesco Esposito, sono già stati attuati alcuni Interventi come per esempio controlli davanti agli ingressi dei presidi sanitari. 

Tra le proposte avanzate quella del segretario provinciale della Cgil funzioni pubblica Antonio Capezzuto come l’istallazione di totem digitali che possano fornire i tempi di attesa in maniera precisa ai cittadini, sottoscrizione di protocolli aziendali che prevedano l’introduzione della figura Nurse una figura dedicata alla comunicazione e alle relazioni tra l’ospedale e i pazienti.