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Sbaglia chi dice ‘il candidato è mio’. Io non chiedo niente, non impongo niente, non pretendo niente. Lavoro per un centrodestra unito”. Lo ha detto a Salerno il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini parlando del dibattito interno al centrodestra per le prossime elezioni regionali in Campania. “Se negli anni passati il centrodestra in Campania non è mai stato competitivo è perché ha litigato, è perché i partiti dicevano ‘faccio io’, ‘no, candido io’, ‘no, vinco io’. Il risultato? Si perdeva. E vinceva De Luca sostanzialmente senza avversari. Quindi, la Lega non vede l’ora di dare il suo contributo. Io non pretendo niente, metteremo persone a disposizione. È fondamentale che il sistema De Luca abbia un’alternativa per i cittadini a Salerno come di Napoli. Perché se le cose non funzionano, purtroppo tante cose non funzionano negli ospedali piuttosto che lungo le strade o nelle scuole, non è colpa della Lega, che in Campania non ha mai governato neanche mezzo minuto, né è colpa dell’autonomia che non c’è. È colpa dell’incapacità di governo di De Luca e di chi non riesce a fare quello che ha promesso di fare”, le parole del leader della Lega che, poi, parlando della situazione nel Salernitano ha aggiunto. “Stiamo crescendo, ma dove il centrodestra litiga perde. E’ la storia non solo della Campania ma di tutta Italia. Stiamo crescendo, si stanno avvicinando tante persone. Noi stiamo molto attenti a chi entra. Non mi basta che qualcuno mi dica ‘entro e ti porto voti’. Io voglio sapere che voti sono e chi sei tu. E, quindi, preferisco aspettare per esserci più forte la volta dopo, piuttosto che imbarcare tutto e il contrario di tutto e poi pentirmene dopo qualche mese”. Salvini, poi, ha parlato del nuovo aeroporto di Salerno che garantirà una prospettiva di “un milione di passeggeri. Poi, c’è anche il collegamento metropolitano. Stamattina ero a Napoli, con altri dieci milioni di passeggeri al porto e stiamo investendo milioni di euro anche lì. Io so che c’è questa sana e onesta competizione tra Salerno e Napoli. Io adoro i campanili, ma penso che possano e debbano crescere, visti i numeri di lavoro e di turismo che si aspetta tutta la Campania. Possono e devono crescere tanto Salerno, quanto Napoli. C’è spazio per tutti. Da ministro delle Infrastrutture, non avrò campani di serie A o campani di serie B. Conto di tornare in estate – ha concluso Salvini – con un aeroporto che porterà, in questa splendida terra, ricchezza perché i turisti sono ricchezza”. L’ultimo passaggio del suo intervento il vicepremier Matteo Salvini lo ha dedicato alla candidatura di Vannacci: “E’ divisiva? È divisivo per la sinistra che è ossessionata da uno che ha fatto il comandante dei parà della Folgore e ha combattuto da generale i terroristi islamici. Poi il bello della democrazia è che scelgono i cittadini e penso che Vannacci prenderà tanti e tanti più voti di quasi tutti i candidati di sinistra, al Sud e non solo, perché rappresenta un certo tipo di idea di Italia, di onore, di lealtà, di coraggio, di onestà. Lasciamo decidere i cittadini. Scommetto che, anche a Salerno e in Campania, il generale Vannacci avrà quello che merita”.