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C’è rabbia e sconcerto su più fronti nella comunità di Angri dopo la rissa che ha coinvolto un gruppo di giovani e danneggiato il Ribó bar in Corso Italia. Anche se i carabinieri avrebbero già fermato a identificato gli autori di quanto accaduto, il video che riprende le scene è diventato virale e ed è stato accompagnato da commenti duri ed appelli all’istituzioni per incrementare la presenza di forze dell’ordine. Primo fra tutti quello del sindaco Cosimo Ferraioli che parla di  un episodio vergognoso ed intollerabile. Un continuo montare di gesti e comportamenti delittuosi che impongono soluzioni drastiche. “Occorre allontanare i facinorosi dalla nostra città, quelli che dicono di amarla eppure non perdono occasione di umiliarla con i loro atti più sconsiderati e distruttivi. Siamo in attesa di un ulteriore incremento del numero dei carabinieri in città, i quali, presenti per le nostre strade anche ieri sera e stanotte come nelle ultime settimane, hanno presto identificato, fermato e interrogato, i protagonisti della rissa in Piazza Doria. Non possiamo accettare passivamente che Angri venga trasformata in un campo di battaglia, dove a prevalere sono sempre l’arroganza e l’impunità dei soliti pochi. È necessario che tutti, cittadini e istituzioni, facciano uno sforzo collettivo per difendere i valori di rispetto, convivenza e legalità. Solo così possiamo mettere fine a questa spirale di violenza. La sicurezza e il decoro della nostra città devono tornare ad essere una priorità assoluta. I cittadini meritano di vivere senza paura, di camminare per le strade senza il timore di incrociare la violenza gratuita di pochi delinquenti, e chi investe sul nostro territorio deve sentirsi protetto. Angri non deve essere ostaggio della criminalità. Non lo è mai stata, e non dobbiamo permettere che accada adesso. Con l’auspicio di restituirla a chi davvero la ama e la rispetta, non solo per sentito dire o per un sentimento di appartenenza “malato”. Ecco cosa ha scritto il primo cittadino mentre gli ha fatto eco anche  il comitato Etica Salute e Vivibilità, presieduto da Agostino Ingenito che ha chiesto l’intervento del Prefetto. “Il paese è senza controlli tra incivili e giovani senza freni soprattutto in ore serali e notturne. Occorre urgente riunione comitato ordine e sicurezza, in aumento anche microcriminalità e furti in appartamenti anche in pieno giorno”. Il Da quella comitato coordinato da Ingenito fa appello alle forze dell’ordine anche per intensificare controlli con volanti e presidio sul territorio e lancia proposta di attività educativa e formativa alle scuole cittadine, locali e associazioni contro abuso di alcool e droghe sempre più diffuse tra i giovani concittadini. “Troppa inciviltà e mancanza di rispetto, a Nocera Inferiore la movida è controllata da presidio forse dell’ordine durante tutte le sere dei fine settimane e c’e sinergia tra i titolari dei locali. Occorre riprendere un piano sicurezza e tutela per i cittadini, auspichiamo intervento del Prefetto, a certe ore il territorio è in preda al farwest”.