Lo scorso 4 luglio, presso la sede della Regione Campania alla presenza di funzionari regionali si è svolta un’importante riunione, presenti la Ugl Terziario Campania e rappresentanti della Geodesia, società controllata dal gruppo pugliese della grande distribuzione organizzata Apulia.
All’incontro oltre ai rappresentanti regionali e provinciali della Ugl Terziario erano presenti anche Cgil, Cisl e Uil.
La Ugl nel raccogliere le preoccupazioni dei lavoratori del comprensorio napoletano e salernitano, dove la Geodesia ad oggi con circa 500 dipendenti, ha chiesto chiarezza sulle voci sempre più insistenti riguardanti una possibile dismissione dei supermercati ex Carrefour da parte di Geodesia che, da oltre 2 anni, li ha acquisiti.
Durante l’incontro, il rappresentante della Geodesia ha confermato l’esistenza di trattative avanzate con la società Multicedi, che dovrebbe acquisire tutti punti vendita della Regione Campania entro settembre prossimo.
Il segretario provinciale della Ugl Terziario Salerno, Nunzio Pappacena, congiuntamente al Segretario regionale Vincenzo Pavia ha dichiarato: “Non permetteremo che l’azienda acquirente applichi un contratto nazionale di categoria diverso da quello esistente. Se ciò dovesse accadere, siamo pronti a mettere in atto azioni di sciopero permanenti. Le prime due giornate di protesta sono già previste per il 10 luglio su Napoli e per il 13 luglio su salerno presso o uno o più punti vendita”.
Pappacena ha sottolineato anche le gravi responsabilità di Geodesia: “La pessima gestione da parte di Geodesia ha causato una continua perdita di fatturato in supermercati che hanno sempre prodotto redditi interessanti”.
Inoltre, c’è ancora la possibilità, seppur remota, che Carrefour eserciti entro il 19 luglio prossimo il diritto di prelazione per l’acquisto dei punti vendita, come previsto dagli accordi sottoscritti in sede di subentro della Apulia/Geodesia, per poi cederli ad un’azienda più referenziata della Multicedi.
I motivi della mobilitazione sono chiari: “vogliamo salvaguardare i livelli occupazionali per i lavoratori diretti e dell’indotto, garantire la continuità contrattuale per chi rileverà, ed evitare la possibile parcellizzazione societaria nei punti vendita oggetto della vendita. Prevediamo un’adesione delle maestranze e di tutti i lavoratori nel salernitano, a prescindere dal credo sindacale”, ha continuato Pappacena. “La Ugl Terziario è sempre disponibile al dialogo e al confronto per raggiungere un accordo definitivo che rispetti i diritti dei lavoratori”.