Tempo di lettura: 2 minuti

Festa in Basilicata e nel territorio salernitano del Vallo di Diano, oggi, per il 50esimo anniversario dell’istituzione dei carabinieri dei Nas di Potenza. Era il 1° marzo del 1973 quando, nella città di Potenza che è nel capoluogo di regione della Basilicata, venne istituito il Nucleo dei Carabinieri Nas. Ufficio la cui competenza in origine venne affidata sull’intero territorio lucano e nel vicino Cilento e Vallo di Diano, quest’ultimo territorio salernitano che fu gestito dai Carabinieri Nas di Potenza fino alla nascita del nucleo Carabinieri Nas di Salerno avvenuta nel 1991. Mezzo secolo di storia al servizio della lucania, con ben 18 settori controllati dai carabinieri Nas che operano, oltre che nel settore dei controlli sulla sicurezza alimentare, anche controlli nei comparti sanità pubblica e privata, farmaci antidoping, animali da reddito, benessere animale, cosmetici, sicurezza sui luoghi di lavoro, stupefacenti, vigilanza su strutture ricettive e strutture a carattere socio assistenziale e socio sanitario. Una storia quella dei Nas di Potenza, festeggiata oggi dai militari dell’Arma con il Comandante del Nucleo, il maggiore Carmelo Marra, le autorità civili, militari e religiose. Nel solo anno 2022, i controlli dei Carabinieri Nas di Potenza hanno registrato 1223 ispezione, rilevando 128 casi di non conformità che hanno portato alla contestazione di 216 sanzioni amministrative per un valore di circa 58mila euro e alla segnalazione di 92 persone all’autorità amministrativa e sanitaria, oltre alla scoperta di 216 violazioni penali con la denuncia di 82 persone alla Procura della Repubblica e il sequestro di 21 strutture e 20 tonnellate di alimenti per un valore complessivo di oltre 5milioni di euro.
Il nostro lavoro – ha spiegato il maggiore Marra nel discorso di auguri ai militari dei Nas – richiede imprescindibile competenza, nonché costante aggiornamento e studio, oltre a fermezza di intenti e forza di carattere da parte degli operatori che giornalmente si trovano ad operare in situazioni non sempre agevoli, in cui sono chiamati ad adottare, in tempi ristretti, provvedimenti e decisioni importanti a tutela dei cittadini, spesso senza la possibilità di adire a consultazioni e consigli. E’ per tutto questo che sono fiero dei miei Marescialli, del mio Brigadiere e dei miei Appuntati – ha aggiunto. A loro – ha concluso Marra – è doveroso dare il giusto tributo in una circostanza così importante”.