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Salerno, Pellezzano, ma anche Baronissi: sono tre le comunità sotto shock per la tragedia nella quale hanno perso la vita questa mattina gli avvocati Mario Valiante e la moglie Wilma Fezza, vittime del gravissimo incidente avvenuto a Eboli. Entrambi con diversi precedenti anche di ruoli politici ed istituzionali, Mario è anche il fratello del l’ex sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante. “È impossibile trovare le parole giuste per rappresentare il dolore di tutta la nostra comunità – ha scritto il sindaco di pellezzano Morra, Primo cittadino della città dove la coppia risiedeva – Mario Valiante e Wilma Fezza, uniti nel tragico destino, erano due professionisti stimati e conosciuti, impegnati anche nell’associazionismo e nello sport. In questo difficile e triste momento, giungano alla famiglia le mie personali condoglianze, quelle dell’Amministrazione comunale e dell’intera città di Pellezzano”. Ad esprimere cordoglio anche il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. “Wilma e Mario erano molto conosciuti ed apprezzati nella nostra comunità per la loro professionalità e per la dedizione al bene comune nei vari incarichi istituzionali svolti. Erano rigorosi ed appassionati nelle questioni giuridiche e politiche, sempre rispettosi ed attenti all’umanità nelle relazioni umane e nei rapporti sociali. Sempre con il sorriso. È una perdita gravissima per tutti noi e per quanti li hanno conosciuti amati, apprezzati. Addio Wilma e Mario, non vi dimenticheremo. Un pensiero anche ai feriti ed a coloro che stanno portando soccorso”. 

La direzione del Cinema Teatro Charlot, in segno di lutto per la morte di Mario Valiante e Wilma Frezza ha deciso di rinviare lo spettacolo in programma questa sera, alle ore 21, all’Arena Charlot, dal titolo “Una comica tragedia”, al prossimo 3 agosto.

Mario Valiante, 65 anni e Wilma Fezza, di 64, erano entrambi avvocati. Ad esprimere a nome di tutta la categoria il proprio dolore è stato il presidente dell’ordine Gaetano Paolino. “Il foro salernitano ha perso due protagonisti che hanno sempre onorato la toga con grandissima professionalità e impegno.
Non ci sono parole per commentare questo dramma che ci vede attoniti e impotenti, tenuto conto che Wilma e Mario erano due amici carissimi, sempre disponibili e affettuosi”.
Mario era in cura anche per una malattia ed in molti tra gli amici sui social nell’esprimere dolore per la sua scomparsa ricordano la battaglia in corso che non è servita a nulla davanti al tragico destino.