Salerno – Sono 400 gli studenti del liceo scientifico Francesco Severi di Salerno che, a partire da oggi, si sottoporranno al vaccino direttamente tra le mura della propria scuola. Grazie al connubio tra la dirigente scolastica che ha avanzato la richiesta al sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli quale massima autorità sanitaria, l’Asl rappresentata dalla vicesindaco Paki Memoli che siede all’interno della commissione politiche sociali presieduta dalla stessa dirigente Barbara Figliolia, si sono realizzate le condizioni opportune per creare il mini hub vaccinale e, come ha dichiarato Paki Memoli, questo esempio ha un significato anche di cambiamento culturale. Anche alcuni genitori hanno chiesto di poter effettuare la vaccinazione direttamente a scuola. Ma, elemento ancora più significativo, tra i ragazzi che hanno accettato ci sono anche molte prime dosi, a conferma che il fatto di aver avvicinato e facilitato la possibilità di effettuare il vaccino ha convinto anche chi fino ad oggi non lo aveva fatto.
”I numeri sarebbero stati anche più alti – ha commentato la preside Figliolia – se fossimo intervenuti da subito a fare i vaccini prima di riaprire le scuole visto che ad oggi ci sono 200 studenti in dad a causa dei contagi”. Nessuna polemica invece con le altre dirigenti scolastiche che hanno presentato analoga proposta ma non sono riuscite ad ottenere l’autorizzazione dall’Asl, al momento. “Nel nostro caso, qui al Severino, si sono realizzate le condizioni giuste nel momento giusto” ha aggiunto la preside Figliolia.