Salerno – Sconfitta a tavolino per 3-0 e un punto di penalizzazione. Questo ha deciso nei confronti della Salernitana il giudice sportivo di serie A, che ha deciso di applicare alla società granata le sanzioni previste dall’art.53 NOIF per la mancata disputa della gara contro l’Udinese del 21 dicembre scorso. Il giudice si era riservato di decidere in attesa di ricevere documentazione da parte delle due società.
“Non risulta che la società reclamante (la Salernitana, ndr) – spiega il giudice sportivo, Gerardo Mastradrea, nel motivare la sua decisione – abbia messo in opera, fin dal momento della scelta iniziale delle modalità di trasferimento, tutte le cautele che, nel rispetto dei Protocolli e secondo i criteri dell’ordinaria diligenza, le avrebbero consentito la trasferta in “bolla” e in sicurezza del gruppo squadra, isolate le accertate positività, nel rispetto delle prescrizioni sanitarie generali e specifiche per il settore. E questo, tenendo conto dei tempi e delle modalità delle scelte operative e delle molteplici interlocuzioni avute, nelle more, con l’Azienda sanitaria di pertinenza prima dell’interdizione finale della trasferta”. “In base ai princìpi generali la reclamante – sottolinea non può trarre beneficio esimente, ai fini ‘sportivi’, dal provvedimento interdittivo dell’Azienda sanitaria (factum principis), la cui genesi non l’ha vista porsi come soggetto del tutto neutrale destinato a subire solo gli effetti del suo sopravvenire, con la conseguenza ultima che deve sottostare alle sanzioni previste dal medesimo ordinamento sportivo”.