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 Caos e disagi per i viaggiatori diretti nel Cilento che hanno deciso di viaggiare su linea ferrata, costretti a fermare la loro corsa nella stazione ferroviaria di Battipaglia a causa della sospensione della linea ferroviaria nel Cilento, nel tratto Battipaglia-Sapri, dove due settimane fa, un treno merci è deragliato a Centola.
In attesa della rimozione del treno merci deragliato da parte della ditta specializzata però, le linee su rete ferrata nel Cilento sono state sospese e sostituite per gran parte, dai mezzi su gomma, provocando non pochi disagi e caos per i viaggiatori.
La fotografia infatti, è quella di un Paese Italia diviso in due: chi proviene da Roma è costretto infatti a fermarsi a Battipaglia mentre chi arriva da Reggio Calabria si ferma a Sapri, proseguendo il viaggio con autobus sostituivi ridotti, mentre Trenitalia per attutire i disagi, sta offrendo un rimborso del biglietto per coloro che decidono di annullare il viaggio.
Trenitalia precisa che da venerdì 26 luglio, data in cui è previsto il ripristino della linea sospesa, Frecce, Intercity e treni regionali dovrebbero riprendere gradualmente a circolare sulla tratta Battipaglia-Sapri, mentre i collegamenti tra Campania e Calabria saranno ridotti e i treni potranno subire ritardi o cancellazioni.
E sulla vicenda deragliamento finita all’attenzione del Parlamento italiano e che ha messo in ginocchio anche la stagione turistica nel Cilento, la Procura di Vallo della Lucania ha aperto un’inchiesta sull’incidente che ha visto sei carrozze deragliare e danneggiare parte della banchina della stazione ferroviaria del comune di Centola.