Ci sono ancora i fiori della festa sulla scaletta di ingresso al Tortuga, il veliero coinvolto nell’incidente a mare nel quale, nello scontro con una imbarcazione, ha perso la vita la turista americana Adrienne Vaughan, 45enne, che si trovava a bordo dell’imbarcazione da diporto insieme col marito e i suoi due figli di 12 e 8 anni.
È risultato positivo ai test tossicologici, che hanno accertato la presenza di alcol e cocaina, il conducente del motoscafo noleggiata con conducente, un trentenne campano, che nell’impatto ha riportato un’infrazione al bacino e la frattura di alcune costole.
Il veliero, utilizzato per eventi e ricevimenti, come il banchetto con festa da ballo in corso ieri, è sotto sequestro nel porto di Salerno, al quale è affidata l’inchiesta coordinata dalla procura della Repubblica guidata da Giuseppe Borrelli per fare luce sull’incidente.
Fondamentali per ricostruire la dinamica, alla quale sta lavorando la capitaneria di porto del comandante Attilio Maria Daconto, alcuni video girati dagli ospiti a bordo del veliero. In uno in particolare si vede un’onda che potrebbe rappresentare la scia del gozzo a bordo del quale si trovavano i turisti americani e che, come si intuisce dal video, avrebbe virato di colpo per evitare il veliero, scontrandosi con la prua dello stesso. Nell’impatto il gozzo ha riportato una grossa falla che ha causato l’affondamento dello stesso. Da oggi sono in corso anche le operazioni per il recupero della barca.
Turista morta in costiera amalfitana: era un’editrice americana