Dal 31 ottobre al 3 novembre la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum ha coinvolto 8.500 visitatori, 150 espositori di cui 10 Paesi esteri, il Ministero della Cultura con 350 mq e il Ministero degli Esteri con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo in un’area di 70 mq, 110 conferenze (di cui 50 tra incontri e laboratori a cura del MiC) con 600 relatori).
La Provincia di Salerno ha raccontato alla 26^ edizione della BMTA (Paestum 31 Ottobre – 1/2/3 Novembre) uno straordinario patrimonio culturale rappresentativo dell’identità del territorio e del legame delle comunità locali con le proprie origini:
· Il Museo Archeologico Provinciale di Salerno, istituito nel 1927 definitivamente collocato all’interno del Complesso monastico di San Benedetto. Le importanti scoperte di Fratte nel 1927 inaugurarono un decennio proficuo di indagini archeologiche condotte dall’Amministrazione Provinciale di Salerno;
· Il Museo Archeologico Provinciale della Lucania Occidentale, inaugurato nel 1957 e allestito all’interno della Certosa di San Lorenzo in Padula, espone reperti rinvenuti durante le numerose campagne di scavo condotte a Sala Consilina, Padula e nell’alta Valle del Tanagro a partire dal 1955;
· Il Museo Archeologico Provinciale dell’Agro nocerino, ubicato all’interno del Convento di Sant’Antonio a Nocera Inferiore, complesso edificato nella fine del duecento e inizio trecento, espone materiali rinvenuti nel corso delle esplorazioni condotte nel 1957 in poi nel Centro Urbano e nella Necropoli di Nuceria. Inoltre vi sono in esposizioni collezioni donate da Enti Locali e privati;
· Il Castello Arechi, sorge sul colle Bonadies o Buongiorno. La più antica fase costruttiva e pertinente ad un Castrum bizantino risalente dalla guerra Greco-Gotica (VI Sec. D. C.). Nel Museo del Castello sono esposti reperti provenienti dagli scavi eseguiti sul sito: si tratta di ceramiche, vetri, oggetti metallici e monete;
· L’Area Archeologica Etrusco Sannitica di Fratte, insediamento antico sorge alla periferia settentrionale della odierna Salerno. L’area è parte di un più vasto insediamento collocato in posizione dominante alla confluenza del Fiume Irno. Essa costituisce una Zona di grande importanza storica per la conoscenza del territorio in epoca preromana.
Al taglio del nastro il Consigliere delegato al Turismo Pasquale Sorrentino – una Provincia da “vivere” 365 giorni con l’obiettivo di integrare i tanti elementi che compongono una offerta che vuole intercettare la domanda di turismo “open air” che cresce sotto i nostri occhi; dopo 26 anni, sempre presenti in BMTA, ci crediamo ancora non perché celebriamo un glorioso passato, ma perché qui si disegna il futuro, con un orizzonte ampio. –
Presente in Fiera il Consigliere delegato alla Cultura Francesco Morra – è un momento importante perché in questi anni abbiamo portato avanti diversi progetti di valorizzazione sulla rete dei musei della Provincia di Salerno che dispone di beni archeologici di assoluto valore; stiamo investendo ancora e non ci fermeremo perché riteniamo che queste vetrine internazionali siano una opportunità di sviluppo per il nostro territorio. –
La Provincia di Salerno ha “riunito” a Paestum la Consulta Turismo (diversi i temi trattati, i 15 itinerari turistici territoriali, la costituzione di un team per la Borsa del Turismo Religioso, l’organizzazione del dipartimento internazionale della Consulta) ed ha organizzato insieme al Comune di Salerno la conferenza congiunta “Salerno e la sua Provincia, i dati di una offerta da vivere 365 giorni” alla quale hanno partecipato Pasquale Sorrentino e l’Assessore al Turismo della città capoluogo Alessandro Ferrara. Nel corso dell’incontro sono stati “indagati” e discussi, tra gli altri, i dati recentemente resi noti dall’ENIT “Il Turismo balneare e il Mezzogiorno – focus Salerno”, “Il Turismo in Italia, arrivi e presenze 2023” e la “Spesa 2023 viaggiatori stranieri per la vacanza in Campania”, ovvero dei 9,3 miliardi di euro per la vacanza spesi nel mezzogiorno dai viaggiatori internazionali, oltre 3,2 sono spesi in Campania. Di questi circa 1 miliardo è speso in Provincia di Salerno.
Il consigliere Pasquale Sorrentino ha inoltre preso parte e relazionato ai seguenti eventi:
– “ArcheoClub d’Italia e l’esperienza della Strada Regia delle Calabrie: 45 comuni insieme per il rilancio delle aree interne attraversate dall’antica via del sud” (organizzato da ArcheoClub d’Italia);
– “Le Pro Loco che promuovono e valorizzano la Campania” (organizzato da UNPLI Campania);
– “Il Turismo culturale tra identità culturali e nuove frontiere – progetto Turismo delle Radici” organizzato da Sistur, DIB e Turismo delle Radici;
– “Premio Cilento Ospitalità 2024 – GuestItaly” (organizzato da ABBAC Campania);
– “Il mistero del sigillo reale”, libro di Franco Maldonato in cui l’autore ha discusso con Tiziana D’Angelo, direttrice Parchi Archeologici Paestum Velia (organizzato dalla Provincia di Salerno);
– “Cilento For All”(organizzato dai Comuni di Roccagloriosa e San Giovanni a Piro).
Nel corso dei quattro giorni di BMTA è stato attuato il “Tour Operator Magna Graecia and mediterranean diet in Paestum” che ha toccato i Comuni di Castelcivita, Castellabate, Capaccio Paestum, Ascea, Pollica, San Mauro Cilento, Giungano con buyers europei selezionati dall’ENIT (provenienti da Austria, Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Svizzera, Regno Unito).