Ai nastri di partenza la XVII stagione del “Teatro Arbostella Gino Esposito” di Salerno. Grande attesa per un cartellone che si preannuncia ricco e variegato con tanta comicità ma mai banale, dove ogni testo lascerà allo spettatore sempre un messaggio di fondo per dare spazio anche alla riflessione. E l’attesa del pubblico è testimoniata dal gran numero di abbonamenti sottoscritti (un vero e proprio record per l’Arbostella) e anche dal successo dell’appena trascorsa Arena Arbostella che ha visto una partecipazione notevole di persone alla kermesse svoltasi la prima settimana di settembre.
Debutto del cartellone invernale affidato alla storica Compagnia Gli Ignoti di Napoli, vincitrice del premio Gino Esposito proprio nell’ultima Arena per essere stato il primo gruppo esterno a partecipare al cartellone del compianto Direttore Artistico e che si cimenteranno quest’anno in ‘O Scarfalietto , una delle commedie più divertenti di Eduardo Scarpetta. La compagnia partenopea, per questo lavoro, ha inserito nel proprio gruppo volti noti del teatro napoletano come Felice e Francesco Pace ed Ernesto Mignano (anche loro nel cartellone dell’Arbostella con le proprie compagnie) che affiancheranno Patrizia Pozzi, icona degli Ignoti e ormai presenza costante in tv e cinema (nel film di Lina Sastri la Casa di Ninetta e nella fiction Un posto al Sole), Gino Amoroso, Francesca Gennarelli e le giovani promesse Raffaele Di Stazio e Roberta Amoroso che dello spettacolo hanno curato la regia.
‘O Scarfalietto (lo scaldaletto), dei testi scarpettiani. è quello dove gradualmente si arriva ad un’esplosione di comicità. Scritta nel 1881, è ispirata all’opera francese La Boulé di Meilhac e Halévy.
I protagonisti della brillante pièce teatrale sono gli sposi Amalia e Felice Sciosciammocca, che litigano per qualsiasi banalità. In particolare, è la rottura di uno scaldino nel letto nunziale, ’o scarfalietto appunto, a provocare il finimondo, tanto che i due sposi decidono di separarsi chiamando in causa i loro rispettivi curiosi avvocati. Da questa crisi matrimoniale, in cui si inseriscono altri comici personaggi, scaturisce una serie di situazioni esilaranti, comiche e al limite del grottesco. Il tutto finirà in un’aula di tribunale dove, dopo le testimonianze e le irresistibili deposizioni e arringhe degli intervenuti, il presidente proclamerà l’inaspettato verdetto.
I protagonisti della brillante pièce teatrale sono gli sposi Amalia e Felice Sciosciammocca, che litigano per qualsiasi banalità. In particolare, è la rottura di uno scaldino nel letto nunziale, ’o scarfalietto appunto, a provocare il finimondo, tanto che i due sposi decidono di separarsi chiamando in causa i loro rispettivi curiosi avvocati. Da questa crisi matrimoniale, in cui si inseriscono altri comici personaggi, scaturisce una serie di situazioni esilaranti, comiche e al limite del grottesco. Il tutto finirà in un’aula di tribunale dove, dopo le testimonianze e le irresistibili deposizioni e arringhe degli intervenuti, il presidente proclamerà l’inaspettato verdetto.
Sul palco, oltre i già citati Patrizia Pozzi, Gino Amoroso, Raffaele Di Stazio, Roberta Amoroso, Ernesto Mignano, Francesca Gennarelli, Francesco Pace, Felice Pace ci saranno validi compagni di viaggio come Luigi Fusco, Maria Sole Rampazzi, Enza Del Prete, Eliana Tambelli, Massimo Ardito, Luciana D’Alicandro ed Enrico Caputo
Gli spettacoli saranno replicati nei week-end 28-29 settembre, 5-6-12-13 ottobre 2024 (il sabato alle 20.45, la domenica alle 19.15). Costo del biglietto 13 euro, (ridotto 11 euro).
Info e prenotazione obbligatoria: 3471869810, 3282664758, 089-3867440