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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma del Codacons Campania.

La nota – Non credevamo che anche la Stazione marittima di Zaha Hadid dovesse seguire l’andamento di tanti beni e tanti spazi pubblici, sbagliavamo: anche il “gioiello” dell’archistar iraniana è vittima del degrado.

Numerosi cittadini hanno denunciato al Codacons la mancanza di adeguata cura e manutenzione della stazione marittima di Salerno.

In effetti”, afferma il presidente professor Enrico Marchetti, “abbiamo potuto riscontrare come la preziosa opera architettonica presenti segni di anticipata vetustà: su molti infissi sono ben visibili tracce di ossidazione, la vernice dell’ampia scalinata che conduce all’ingresso è diffusamente scrostata, già vecchia, i lastroni di cemento esterni con numerose crepe. Una incuria che preoccupa”. 

Rincara la dose l’avvocato Pierluigi Morena, dell’ufficio legale dell’associazione: “Manca la dovuta cura e manutenzione – ancor più necessaria in strutture site in prossimità del mare –. E’ del tutto evidente che la reiterata negligenza manutentiva può determinare un rapido deterioramento del bene pubblico, evenienza da evitare in una città dove il degrado è diffuso e pervade ogni spazio della comunità”.

Il Codacons ha presentato una diffida al Comune chiedendo all’Ente un urgente e immediato intervento per la corretta manutenzione di un bene che è una importante struttura pubblica e al contempo una rilevante opera architettonica da proteggere.