La Maison Gucci sceglie Salerno e la sua Stazione marittima per ospitare una sfilata della collezione di gioielli. La scelta della stazione marittima come location per questo evento di prestigio è stata accolta con grande entusiasmo e curiosità ma anche grande riserbo. Non è passato inosservata però la rimozione del nastro trasportatore all’interno della conchiglia disegnata da Zaha Hadid.
L’amministratore della stazione marittima S.p.A. Orazio De Nigris però ha parlato semplicemente di una manutenzione per nascondere e non spoilerare l’importante sfilata, che dovrebbe tenersi a breve, con inviti ristretti. La partnership tra Gucci e Salerno rappresenta un connubio tra l’arte della moda e la bellezza naturale del Mediterraneo, che è in perfetta linea con il messaggio lanciato dal nuovo direttore creativo Sabato De Sarno che, a settembre a Milano ha lanciato la nuova campagna interamente dedicata alla gioielleria Marina Chain,che si ispira ad un’ancora simbolo introdotto dalla Maison alla fine degli anni 60 come bracciale.
La decisione di utilizzare la stazione marittima come cornice per la sfilata segna un nuovo capitolo nell’intersezione tra moda e architettura. La scomparsa del nastro trasportatore all’interno della struttura aggiunge ancora più suspence e intrigo all’atmosfera della sfilata. Questo gesto apparentemente simbolico potrebbe nascondere significati più profondi legati al tema della collezione o alla narrazione dell’evento. In un mondo della moda sempre più dominato dalla tecnologia e dalla velocità, la scelta di ambientare la sfilata in un luogo simbolico come la stazione marittima di Salerno rappresenta una sfida alla convenzione e un’opportunità per esplorare nuove prospettive nel mondo della moda. Gucci da sempre mescola arte, design, e ambiente in un’unica visione creativa.