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E’ finita la stagione degli attracchi tra pozzanghere e container. Ad esclamarlo con soddisfazione anche personale è il consigliere comunale di Salerno, Rino Avella che già amministratore dell’Ept di Salerno negli anni passati fu tra i primi a credere nelle potenzialità del  settore. Ed oggi, il giorno dopo la conferenza stampa nella quale è stato presentato l’intero calendario che prevede a partire dal 21 marzo l’arrivo di 70 navi, in  una nota, lo stesso Avella rivendica la paternità di una serie di azioni che diedero il via agli approdi. “Con i dirigenti, i funzionari ed i tanti collaboratori che popolavano la storica sede di via Velia organizzammo allora una capillare azione di divulgazione, comunicazione e supporto logistico – ricorda oggi   Avella – si susseguirono incontri con le compagnie (ricordo, in particolare, la Msc) delle quali raccogliemmo le esigenze; con Comune, Capitaneria e con gli operatori commerciali per far trovare ai crocieristi – quantomeno – i negozi aperti il lunedì”.

Tra le altre azioni promosse il consigliere comunale cita l’accoglienza con gazebo sottobordo per la distribuzione di brochure ed itinerari di Salerno e provincia. “Fu un’esperienza proficua ed utile. Se oggi Salerno sviluppa questo segmento è perché, una quindicina di anni fa, qualcuno ne scorse le potenzialità. Vide oltre il ‘fuoco di paglia’ della narrazione allora prevalente”.  Ed intanto c’è chi invece guarda al futuro e propone una serie di azioni per accompagnare il rilancio della stagione crocieristica. E’ l’imprenditore Antonio Ilardi, proprietario della struttura Polo nautico.    

 “La ripresa del turismo crocieristico è senza dubbio una ottima notizia per la città. Occorre ora predisporre una chiara offerta culturale, gastronomica e commerciale per le migliaia di visitatori che arriveranno a Salerno – suggerisce IlardiPer questo è necessario attivare immediatamente un confronto operativo con le associazioni di categoria e le imprese salernitane”.