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Dalla sala stampa dello Stadio Arechi, parla Fabrizio Castori, allenatore del Sudtirol: “Martini ha fatto una grande partita, sceglierei ancora lui e Casiraghi a centrocampo. Non mi sono inventato niente, ed anche lui ha giocato bene. Non credo di aver fatto nulla di strano a scegliere loro. Casiraghi gioca da mezzala, come Martini.

Il pallone sembrava uscito, però abbiamo commesso una leggerezza, così come il secondo gol subito da calcio d’angolo. Oggi era difficile metterla in piedi: abbiamo perso, andiamo avanti. La classifica non è positiva, abbiamo perso uno scontro diretto, siamo feriti, però il calcio ti impone di guardare avanti. Un punto in tre partite è un allerta. La squadra ha corso e lottato, siamo vivi. Nelle ultime gare, il campionato si accenderà: l’importante è che ci siamo e che recupereremo“.

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Il ds Valentini ha iniziato a piangere non appena è stata pubblicata la designazione. Credo che sia scorretto parlar male dell’arbitro prima della gara. Per questo motivo ho dissentito con lui. Un dirigente dovrebbe fare attenzione ed evitare certi nervosismi. Non c’era motivo di innescare questa polemica. Non credevo ad un cambio modulo della Salernitana: a sei partite dalla fine, la svolta doveva essere motivazione più che tattica. D’altronde anche quando hanno giocato 4-3-3, le cose non sono andate bene“.

Tornare qui dopo tre anni è emozionante. Io so quanto i salernitani tengano alla squadra ed immagino la loro sofferenza in questa situazione. Così come, allo stesso tempo, conoscevo le difficoltà di questa partita. Non mi permetto di entrare nel merito di cose che non conosco. Non posso parlare della Salernitana“.