dallo stadio Arechi di Salerno, l’inviato:
Michele Bellame
L’Arechi è pieno in ogni ordine di posto: tranne qualche piccolo spicchio in tribuna, è una enorme macchia d’amore granata, che spinge gli undici in campo ad un’altra vittoria che significa permanenza in B. L’operazione simpatia della società, di introdurre i biglietti popolari vista la sfida col Cosenza, ha premiato. A spingere gli amici salernitani, c’è anche una rappresentanza dei tifosi baresi in curva sud.
Con questa vittoria, la Salernitana esce dal guado degli ultimi posti della classifica, e, complici anche le sconfitte di Brescia e Sampdoria, i granata si trovano al 14 posto in attesa della partita fra Sudtirol e Juve Stabia. La Bersagliera ha sofferto, il Cosenza è venuto all’Arechi per giocarsi la partita a viso aperto senza timori reverenziali e senza paure. Nel primo tempo, c’è stata una Salernitana impaurita ed imprecisa, ma il secondo tempo è suonata un’altra musica. Tre gol nell’arco di mezzora, consentono a Salerno di sperare in una salvezza che ha il sapore dell’impresa. Significativo il dato dei gol che arrivano nella ripresa. Da quando Marino siede sulla panchina della Salernitana, la squadra ha più fiducia nei propri mezzi.
Salernitana – Cosenza, il primo tempo: 0-0, meglio gli ospiti; granata in tensione
Gli ospiti non hanno niente da perdere, assalgono l’area avversaria senza particolari preoccupazioni: ai silani, servono punti, così come servono ai granata. Questi ultimi, si sono fatti vedere con una timida punizione di Verde, sulla cui ribattuta a rete c’è Cerri, ma c’è chiaro fuorigioco. L’impatto col Sudtirol è stato migliore, per la squadra di Marino: in campo, oggi, c’è tensione. E, nel primo tempo, ci sono anche tanti risultati a favore: la Samp perde a Carrara, e il Brescia perde in casa col Pisa.
Alla mezzora, si contano più rischi, che azioni da gol. Il Cosenza impensierisce molto i padroni di casa, che non riescono a fare tre passaggi di fila. Al 35°, arriva l’occasione più ghiotta: svarione difensivo del Cosenza, il pallone finisce a Corazza, miracolo di Micai, e Cerri in scivolata non infila in rete. Verso la fine del primo tempo, i granata alzano la testa: ancora Corazza al 41°, prova dalla distanza, ma senza impensierire il portiere avversario.
Salernitana – Cosenza, il secondo tempo: tre reti nella ripresa e seconda vittoria consecutiva
La Salernitana scende in campo con un altro piglio nella ripresa, e dopo quattro minuti trova il gol del vantaggio: smanacciata improvvida di Micai dopo cross da calcio d’angolo, pallone che finisce a Corazza che, di sinistro potente rasoterra fuori area infila il portiere avversario per l’1-0. I granata, vanno vicini al raddoppio con Verde, ma il portiere respinge di pugno. Intanto, la Reggiana vince col Cittadella. Poco prima del quarto d’ora, Simy rivede il campo dopo tante settimane e si rende protagonista di un caso in area di rigore: palla scodellata in area, Ferrari mette in rete, ma l’arbitro annulla per presunto fuorigioco. Sollecitato dal var, l’arbitro non vede niente di strano, e convalida il gol. 2-0 al 65° minuto.
La curva esulta e fuma di granata, per una vittoria che sta maturando e che è importantissima per l’economia di questo campionato storto della Salernitana. Ma, la partita non è finita, ed il Cosenza sembra tutt’altro che domo. Approfitta anche di un calcio di punizione dalla corta distanza, ma Lochoshvili devia. Però, gli uomini di Marino sono concentrati, e trovano un altro gol: buona discesa palla al piede di Corazza, pallone al centro, deviazione della difesa ospite, Tongya neoentrato si fa trovare pronto e mette in rete. I cambi sono stati decisivi per la ripresa della Salernitana, sintomo indicativo di come mister Marino sia entrato bene nei meccanismi e nella testa dei giocatori. Dopo la partita col Sudtirol, questa contro il Cosenza è la seconda consecutiva in cui la Salernitana segna nella ripresa, dopo il primo tempo a reti bianche. Il Cosenza però reagisce: al 35° si registra una bella parata a terra di Christensen su un tiro ravvicinato di D’Orazio; poco però poteva fare, il portiere granata, sul tiro di Zilli: i silani accorciano le distanze.