Tempo di lettura: 3 minuti

In Serie A Silver la Genea Lanzara riparte così come aveva chiuso il 2023, ovvero con una vittoria tra le mura amiche della Palestra Caporale Palumbo. Nella prima giornata di ritorno del Campionato Nazionale di Serie A Silver i salernitani trovano ancora una volta l’appuntamento coi due punti superando la Lions Teramo col punteggio finale di 25 – 14 in proprio favore.

Un successo importante per capitan Milano e compagni ai fini della classifica, e che fa da apripista ad una serie di ostici ed importanti appuntamenti nel corso delle prossime settimane.

I salernitani partono forte con le segnature di Florio, miglior realizzatore tra i suoi con un bottino personale di cinque reti, sul 2–2 i salernitani piazzano un primo break portandosi avanti sul 7-2 con un buon gioco corale e le parate di un superlativo Cappellari. Con lo scorrere dei minuti coach Maione inizia a dare già spazio all’ intera rosa a sua disposizione, con in campo la new entry Ivano Rossi, pivot classe 2004 che darà manforte alla Genea Lanzara nella seconda parte della stagione. Il match, senza grossi sussulti e non esule da sbavature da entrambe le parti, porta le due squadre negli spogliatoi sul parziale di 13–7.

Ad inizio ripresa il ritmo resta basso, con gli ospiti che siglano le prime due reti che valgono il momentaneo 13-9, dopodichè i salernitani si scuotono ed iniziano ad ingranare le marce risultando più prolifici in attacco e maggiormente attenti in difesa. Nonostante il valzer di rotazioni, il divario nei confronti degli avversari si incrementa sino al 25-14 finale.

“Dopo la lunga sosta questa partita serviva per rompere il ghiaccio – dichiara Pasquale Maione, tecnico della Genea Lanzara – l’assenza dal campo si è fatta sentire ma, ciò nonostante, abbiamo ottenuto un largo successo e questi due punti sono fondamentali per ripartire col piede giusto e per la classifica. Adesso dobbiamo voltare pagina, non tanto sotto il punto di vista tecnico-tattico perché i ragazzi sono stati bravi, se non per qualche sbavatura di troppo al tiro che è comunque comprensibile, ma sotto il punto di vista mentale dovremmo approcciare diversamente già a partire dal prossimo match, lontano dalle mura amiche. 

Il nostro obiettivo resta il medesimo, dobbiamo rientrare nelle prime otto posizioni ed abbiamo tutte le carte in regola per riuscirci, bisogna sicuramente lavorare duro ed esprimere tutto il nostro potenziale. In settimana i miei ragazzi si allenano bene, sono sempre più soddisfatto, forse in questa occasione le motivazioni non erano altissime ma questa non può essere una scusante. Dobbiamo capire che bisogna sempre entrare in campo con la massima determinazione e concentrazione”.