Tempo di lettura: < 1 minuto

Otterranno in tempi rapidi il permesso di soggiorno, i migranti che hanno collaborato, attraverso le loro testimonianze, nelle indagini che hanno consentito alla questura di Salerno in poche ore di individuare i presunti scafisti. Le indagini della squadra Mobile di Salerno e della Guardia di Finanza hanno preso il via poche ore dopo lo sbarco della nave Aita Mari ieri nel porto di Salerno. Sono tre persone, di 24, 40 e 21 anni, di origini egiziane, secondo la questura, ad aver promosso uno dei due viaggi poi naufragati e finiti con il soccorso della nave ONG nelle acque del Mediterraneo.

Dopo il soccorso dei migranti la nostra priorità – ha spiegato in una conferenza stampa questa mattina il questore Giancarlo Conticchio è individuare i Caronte di questi viaggi e siamo al lavoro per cercare di individuare anche i promotori del secondo naufragio”. È stato proprio il questore ad annunciare che i naufraghi che hanno collaborato alle indagini potranno usufruire di una procedura accelerata per il rilascio dei permessi di soggiorno, come forma di ringraziamento delle autorità italiane nella collaborazione fornita.