Ha colto ancora una volta l’occasione per dire la sua sulle difficoltà della sanità in Campania ed In Italia, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, partecipando stamani al taglio del nastro del Centro Diurno Integrato “S. Matteo”, la prima Struttura Socio Sanitaria Semiresidenziale che nasce in provincia di Salerno per demenze/Alzheimer, aperto nei pressi dell’Ospedale Da Procida a Salerno.
Afferente al Distretto Sanitario n. 66, il Centro è inserito nell’ambito del processo di riqualificazione delle attività territoriali e di adeguamento delle strutture operative del Distretto di Salerno.
La struttura è stata realizzata dall’ASL Salerno per rispondere al bisogno di assistenza dei cittadini affetti da deterioramento cognitivo, al fine di favorire la permanenza presso il proprio domicilio, luogo privilegiato degli affetti, il più a lungo possibile e per offrire, allo stesso tempo, sostegno alle famiglie che se ne occupano.
La sede che ospita la Struttura si articola in locali polifunzionali, oggetto di specifica ristrutturazione, nei quali vengono svolte attività di socializzazione, riattivazione motoria, cognitiva e sensoriale dedicate agli utenti.
Il Centro è stato concepito tenendo conto del ruolo fondamentale esercitato dalla qualità degli ambienti nel processo di cura degli ospiti; gli spazi, infatti, sono dotati di elementi riconducibili alla vita ordinaria, con angoli di privacy, percorsi semplici e sicuri, luminosi e con arredi smussati e confortevoli.
De Luca lo ha visitato e a margine dell’inaugurazione si è soffermato con i giornalisti sulla nascita del nuovo ospedale di Salerno e sulla difficoltà del mondo della sanità.
Home Salerno Attualità Salerno Sanità a due facce, tra difficoltà e inaugurazioni: taglio del nastro a...
Sanità a due facce, tra difficoltà e inaugurazioni: taglio del nastro a via Calenda
Tempo di lettura: 2 minuti