“Nessuna paura dei libri, ma siamo preoccupati dal continuo revisionismo messo in campo dai movimenti di estrema destra anche attraverso presentazioni di libri che mirano a riscrivere la Storia partigiana nel nostro Paese”.
Così in una nota Cgil Napoli e Campania e Cgil Salerno stigmatizzano l’esposizione di uno striscione affisso nella notte da attivisti di Casapound davanti alla sede della Camera del Lavoro di Salerno, in risposta all’annullamento della presentazione del libro “Controstoria della Resistenza” di Tommaso Indelli prevista per lo scorso 31 maggio.
“Non ci lasciamo intimidire da episodi del genere. Non è la prima volta, che formazioni politiche di estrema destra mettono in campo azioni del genere con l’obiettivo, sempre fallito, di mettere a tacere organizzazioni democratiche come quelle sindacali che si battono per i valori dell’antifascismo”.