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Non ha risparmiato energie per testimoniare la sollecitudine del Papa per le sorti e per il bene dell’umanità”: con queste parole il cardinale Re ha ricordato ieri nella Basilica Vaticana, dove sono stati celebrarli  i funerali del cardinale Renato Raffaele Martino morto lo scorso 28 ottobre all’età di 91 anni, la figura del prelato che, nato a Salerno, ha fatto ritorno oggi nella sua città, dove nella cattedrale si è svolto un secondo momento di saluto alla presenza anche dei familiari. Un uomo sensibile ai problemi sociali alla difesa dei diritti umani che si è speso a difesa della famiglia e della pace è stato ricordato nel corso della cerimonia funebre. La salma sarà tumulata nella cappella che già ospita le spoglie dell’arcivescovo Pollio. La messa di suffragio è stata celebrata dal vescovo Bellandi che ha evidenziato nel suo ricordo come il cardinale Martino abbia rappresentato una figura di grande rilievo per tutta la chiesa, soprattutto per il delicato incarico di osservatore permanente della Santa sede alle Nazioni Unite. A lui si devono anche numerosi interventi sul disarmo, sulla povertà e la difesa dei diritti umani.