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Salerno – Dopo aver chiesto la sospensione del bando per affidare i servizi di manutenzione del verde  pubblico nel comune capoluogo, condividendo la richiesta con tutta l’opposizione, il consigliere comunale di Forza Italia, Roberto Celano ha scritto oggi un ‘interrogazione al sindaco per fermare un’altra procedura. Si tratta della selezione con la quale Salerno Pulita ha avviato la  ricerca per assumere 25 persone nel settore della pulizia. Ma il bando secondo Celano presenta dei punti criticabili.

Ecco quanto rilevato: la selezione prevede delle limitazioni che impediscono la partecipazione ai cittadini in cerca di occupazione che hanno più di 36 anni o che sono stati espulsi di recente dal mondo del lavoro; tali limitazioni appaiono un impedimento intollerabile per tanti salernitani che hanno figli e famiglia ed hanno serie difficoltà di natura economica e sociale; sembrerebbe che la Salerno Pulita abbia, anche in passato, spostato personale dal settore delle pulizie a quello del ciclo integrato dei rifiuti.

Da notizie assunte sembrerebbe che nel prossimo futuro altri lavoratori delle pulizie sarebbero impiegati nello spazzamento e nella raccolta dei rifiuti; tale procedura appare elusiva della norma (L.r. 14/2016) che imporrebbe la mobilità a vantaggio dei lavoratori espulsi dagli altri enti del ciclo integrato ed in cerca di nuova collocazione ; dalla suddetta “elusione” della norma conseguirebbero evidenti danni erariali per le pubbliche Amministrazioni in quanto i lavoratori espulsi dal ciclo ed inseriti nelle liste di mobilità risultano impegnati in progetti socialmente utili remunerati; le nuove assunzioni appaiono ancor più inopportune in un momento in cui decine di lavoratori impegnati nel recente passato nella manutenzione del patrimonio cittadino risultano attualmente senza lavoro ed in attesa di serie determinazioni dell’Amministrazione.

Celano cha chiesto al sindaco Napoli di sapere  quanti lavoratori della Salerno Pulita SpA dal 2016 (da quando è in vigore la L.r 14/2016) ad oggi sono stati trasferiti dal settore delle pulizie a quello del ciclo integrato dei rifiuti (con specifica indicazione delle date per ciascuno di essi); se è vero che si stia pensando di trasferire ulteriore personale dalle pulizie allo spazzamento ed alla raccolta con evidente elusione della L.r. 14/2016 e di quanto da essa previsto in tema di ricollocazione lavorativa del personale già dipendente dei Consorzi di Bacino e degli enti partecipati; se l’Amministrazione intenda o meno intervenire per fermare la selezione in premessa sia per i motivi di inopportunità sociale indicati in premessa, sia per evitare danni erariali derivanti dalla mancata applicazione della normativa precedentemente richiamata.