Stesso giorno, stesso furto. Il 3 settembre non porta bene a Francesco Granozi, il fondatore del gruppo i Musicastoria, da oltre venti anni sui palchi di tutta Italia. Mentre il musicista partecipava alla serata finale della rassegna dedicata a Gino Esposito presso il teatro Arbostella, ignoti hanno portato via tutta la strumentazione in auto.
Due mixer audio professionali, due valigette con microfoni, palmare e archetti, casse audio: è questo il bottino del valore di circa 4mila euro, che i malviventi hanno prelevato dalla Fiat Doblò dell’artista vietrese nella serata di ieri 3 settembre. L’auto era parcheggiata in viale Verdi nelle adiacenze dell’Arena Arbostella.
I balordi, forse approfittando della distrazione della manifestazione, indisturbati hanno forzato il cofano del vano bagagli. Purtroppo è la seconda volta, che nella stessa zona, il musicista subisce lo stesso furto. Anche nel 2016 Granozi, nello stesso giorno, fu vittima del medesimo episodio.
“Strumentazione che serve per lavorare e per vivere e ora mi ritrovo a cominciare da zero, una tragedia” le parole amare del leader dei Musicastoria che lavora anche nel carcere di Salerno. Quanto accaduto il quartiere da alcuni mesi è vittima di numerosi furti. A giugno un’auto di grossa cilindrata fu rubata durante una delle serate del concerto di Vasco Rossi. Altre vetture negli ultimi giorni sono state forzate. Occorrono telecamere. Sull’episodio indagano i carabinieri.