Nasceranno presto nella zona orientale di Salerno, in un’area ai confini tra Mariconda e Mercatello, a ridosso del cavalcavia di via Parmenide, nuove case, uffici e negozi. Il progetto affidato ad Intesa Immobiliare sta, infatti, per superare uno dei principali nodi per l’avvio del cantiere, ovvero l’intesa con Rfi per concordare la demolizione dell’ex Mulino. Nel pomeriggio di giovedì, presso la Prefettura di Salerno, si terrà l’incontro che servirà a siglare un protocollo d’intesa utile ad avviare le operazioni. L’impresa che deve occuparsi della realizzazione del progetto, che fa riferimento all’imprenditore Roberto Aversa, andrà a realizzare un nuovo complesso residenziale, il Molino Nuovo, che porterà case ed una galleria commerciale lungo via Parmenide con uffici e negozi. In base all’intesa che verrà sottoscritta alla presenza di Fabio Rapuano, responsabile territoriale di Rfi, la circolazione dei treni verrà rallentata durante i giorni e gli orari concordati con l’ impresa che effettuerà l’abbattimento della vecchia struttura per dare luogo alle case e all’intervento urbanistico di natura privata nettamente rimodulato dallo studio Architetti Artigiani Anonimi. Il nuovo complesso architettonico che precede anche interventi di riallaccio tra i quartieri sui quali insiste, Mariconda e Mercatello, sorgerà dunque sulle ceneri dell’ex Pastificio, da tempo abbandonato ed anche al centro del fallimento dell’Antonio Amato la storica azienda salernitana che produceva pasta e che affidò al francese Jean Nouvel la riqualificazione dell’intera area in un progetto però che non ha mai preso piede per la bancarotta dell’azienda che faceva capo al cavaliere Giuseppe Amato. Gli attuali proprietari dell’area la acquisirono dopo diverse aste andate a vuoto.
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