Alla presenza del presidente del consiglio di Stato Luigi Maruotti, anche la sede di Salerno del tribunale amministrativo regionale per la Campania ha ufficialmente aperto il suo anno giudiziario in una location singolare. A causa dei lavori che stanno interessando la sede storica del Tar in piazza San Tommaso d’Aquino, la cerimonia aperta dalla relazione del presidente Salvatore Mezzacapo è stata ospitata presso la sede dell’amministrazione provinciale di Salerno, ovvero Palazzo Sant’Agostino. Pur soffrendo della carenza di organico comune a tutte le sedi giudiziarie, i numeri diffusi dalla relazione del presidente in apertura della cerimonia registrano un buon operato della giustizia amministrativa in termini di tempi di risposta alla domanda di giustizia. I ricorsi iscritti a ruolo nel 2024 sono stati 2164 a fronte dei 2000 dell’anno precedente con un incremento quindi dell’8,2%. Dei nuovi ricorsi la parte del Leone è sempre dell’edilizia con 580 in materia di contratti pubblici, silenzio della pubblica amministrazione sanità autorizzazioni varie concorsi pubblici. Ma l’incremento del contenzioso registrato nel 2024 è ascrivibile per lo più all’incremento dei ricorsi in materia di beni paesaggistici (131 rispetto ai 79 dell’anno precedente e quindi con un incremento ben superiore al 50%). Per quanto non numericamente significativo il contenzioso elettorale amministrativo risulta tra i capitoli affrontati nella relazione del presidente poiché è sempre di grande impatto, ma un altro dei dati sui quali si è concentrata l’attenzione nella cerimonia di inaugurazione e che nel 2024 sono stati complessivamente definiti 2402 ricorsi Con una riduzione delle pendenze dell’11,7%. Come ha dichiarato il presidente questo ufficio giudiziario ha già raggiunto oltrepassato l’obiettivo fissato dal PNRR che assegna la giustizia amministrativa per il 30 giugno 2026 la riduzione del 70% dei ricorsi proposti entro prima di Dicembre 2019 . Elemento singolare della cerimonia, l’apertura affidata all’inno di Mameli cantato con il coro a cappella di un istituto superiore della città di Salerno.