Dopo la visita dell’Arcivescovo della Diocesi di Salerno, Campagna e Acerno, Monsignor Andrea Bellandi, proseguono presso l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, gli incontri istituzionali coerentemente con il manifesto programmatico del gruppo INSIEME RI-PARTIAMO adottato come programma del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Salerno quadriennio 2022-26.
Ieri pomeriggio il presidente dell’Ordine, ingegner Raffaele Tarateta, ha incontrato il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. Un incontro cordiale nel quale il sindaco, che era accompagnato dall’assessore Michele Brigante e dal consigliere Rocco Galdi, davanti al consiglio direttivo dell’Ordine ha parlato di “Una fattiva collaborazione con gli ordini professionali che servirà per dare una spinta propulsiva in quanto ad idee e considerazioni che ci verranno poste e che accoglieremo con disponibilità e con grande senso del fare. Abbiamo una serie di questioni aperte da trattare, ma abbiamo soprattutto da condividere una visione e lo faremo insieme alle professioni tecniche oltre che con tutti i cittadini. L’incontro di oggi, con il presidente Tarateta e con il consiglio direttivo dell’Ordine degli Ingegneri, è l’inizio di un ragionamento che ci vedrà impegnati nella costruzione, nel corso degli anni avvenire, anche in presenza dei problemi che vengono suscitati dalle varie tematiche che sono sul tappeto, dai mutamenti climatici agli aspetti del Pnrr, alle ipotesi di riqualificazione e trasformazione urbana che richiedono l’attenzione dei professionisti, degli specialisti e della politica e naturalmente della città”. Soddisfatto il presidente dell’Ordine Tarateta: “Un incontro importante, quello di questo pomeriggio, coerente con un programma che prevede incontri con tutti i rappresentanti del mondo istituzionale della nostra provincia, con i rappresentanti delle associazioni di categoria e del mondo universitario. Un programma che abbiamo sottoposto agli ingegneri salernitani e che loro hanno sposato, ma soprattutto che è finalizzato alla attivazione di una cooperazione istituzionale che è quella che mira alla crescita del territorio, agli interessi e alle esigenze della comunità locale in cui noi insieme possiamo dare delle risposte, coinvolgendo tutti gli attori e fino all’ascolto del cittadino utente”.