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Salerno – Hanno chiesto ma non ottenuto ancora una convocazione dal Prefetto di Salerno i lavoratori delle cooperative che dragavano servizi di vigilanza e pulizia nell’ex Centro Commerciale La Fabbrica, chiuso improvvisamente dopo un investimento importante che non ha dato i frutti sperati. Da mesi i lavoratori, sostenuti da Angelo Rispoli, segretario Fiadel, chiedono di avere un aiuto per una ricollocazione alla quale si sottrae il gruppo Lettieri proprietario della struttura.

Oggi, davanti all’edificio dove si trova anche una palestra di un noto marchio del settore, si è consumata l’ennesima protesta con striscioni che gridano la rabbia e l’indignazione dei lavoratori che temono di essere dimenticati nell’indifferenza e nel silenzio con il quale si è lasciato che la mega struttura commerciale chiudesse a pochi mesi da una faraonica inaugurazione. La maggior parte degli striscioni si riferiscono a Lettieri accusato di aver sedotto e abbandonato i lavoratori.