Salerno – Maurizio Milan ha una convinzione, il futuro della Salernitana sarà ancora in serie A. Determinanti saranno i prossimi appuntamenti: tre gare in una settimana, con gli scontri diretti fondamentali con Venezia e Cagliari. Lagunari e sardi sono entrambi attesi all’Arechi e proprio il calore del pubblico salernitano potrebbe fare la differenza. E’ il pensiero dell’amministratore delegato granata, riportato in un’intervista pubblicata dal Corriere dello Sport.
Prossimi impegni – Da lunedì ci aspetta un altro tour de force. Siamo fiduciosi. La squadra ha dimostrato generosità, altruismo e concentrazione delle partite precedenti e siamo convinti che possa continuare a farlo con l’Atalanta. Per scaramanzia preferisco non usare altri termini, ma se continuiamo con questa dedizione e con questa passione, doti che mister Nicola sta trasmettendo al gruppo da grande condottiero, il percorso da qui alla fine sarà molto bello.
Scaramanzia – La cravatta granata è ben preservata, la indosso solo in occasione delle partite.
Calcio – Nel nostro Paese è tutto: competenza, professionalità, emozioni. E’ un’esperienza totalizzante per la quale non si è mai pronti o abbastanza preparati. Occorre tanta preparazione, certo, ma poi bisogna fare i conti con l’imprevedibilità. Ed è il bello di questo lavoro.
Progetto – A prescindere dal risultato del campo è un progetto di medio-lungo periodo. Stiamo gettando le basi per qualcosa di importante. Ed è ovvio che poter conservare la categoria sarebbe fondamentale per la continuità. In ogni caso faremo interventi allo stadio e realizzeremo il centro sportivo. E sono convinto che in A ci resteremo.
Tifosi – Il pubblico sarà determinante come lo è stato fin qui. A Salerno i tifosi sono davvero il dodicesimo uomo in campo. Lo ha evidenziato anche il mister al termine della gara con la Fiorentina.