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Salerno – La messa prima della partita e tra i due momenti, quello sacro e quello sportivo, la stessa immagine biblica in mente ovvero il confronto tra Davide e Golia, dalle pagine della Bibbia allo stadio di Torino, dove la salernitana ha affrontato la Juventus. Così racconta la sfida che sembrava proibitiva alla vigilia, ma che è diventata quasi un miracolo quando la Salernitana è andata vantaggio di due reti a zero, trasformatosi nella cruda realtà con il vantaggio allo scadere del tempo della Juventus per tre a due e il miracolo del goal annullato.

Don Roberto Faccenda, il prete tifoso che è ormai noto agli ultras ha commentato così il risultato. “Se noi, qualche mese fa qualcuno ci avesse raccontato come sarebbe finita in questo modo, non ci avremmo proprio sperato- ha detto – è stato bellissimo, poter raccontare una cosa del genere, una grande squadra che poco dopo ha tentato di metterci sotto nei minuti finali, ma per i restanti 80 minuti siamo stati più che grande squadra, quindi speriamo abbiamo più di un pensiero positivo per il futuro e per la serenità”.