“Il passato è passato: tutti abbiamo sbagliato qualcosa e tutti insieme possiamo riprenderci quel che abbiamo perso, non solo necessariamente una categoria ma l’armonia, l’affetto, la simbiosi tra società, squadra e supporter che soltanto Salerno sa trasformare in magia. Il resto verrà da sé”. Lo afferma in una nota Danilo Iervolino, proprietario della Salernitana che questa mattina ha incontrato la squadra presso il centro sportivo Mary Rosy.
L’imprenditore – che ad inizio stagione ha rassegnato le dimissioni da presidente anche per le frizioni avute con la piazza – è tornato dopo sette mesi nel quartier generale granata dove ha avuto anche un breve confronto con una delegazione degli ultras per provare ad appianare le incomprensioni.
Con lui c’era il managment societario al gran completo: dal presidente Roberto Busso al vice Gianni Petrucci, passando per l’ad Maurizio Milan.
“Tornare a Salerno dopo qualche mese mi ha dato una scarica di adrenalina non indifferente”, ha ammesso Iervolino.
“La Salernitana è speciale per me e penso di averlo dimostrato negli ormai quasi tre anni di proprietà. Pur avendo rassegnato le dimissioni, resto infatti sempre il proprietario e non lesino impegno, investimenti, sforzi di ogni genere assieme a tutta la dirigenza per assicurare ai calciatori, allo staff e quindi ai tifosi una Salernitana in grado di dare tante soddisfazioni. Ho voluto scientemente attendere qualche settimana prima di ripresentarmi al gruppo con accanto un management di primo livello, per dare ancora una volta segnale di unità, comunione di intenti e interesse a portare avanti i nostri progetti”, ha dichiarato Danilo Iervolino che ha assistito ad una parte della seduta di allenamento, prima di incontrare i calciatori in sala riunioni.
“Ho visto grandissima determinazione negli occhi del direttore, del mister e dei calciatori”, ha aggiunto.
“Tutti noi – ha aggiunto Iervolino – facciamo il tifo per loro e lavoriamo per metterli nelle migliori condizioni per sudare la maglia ed esprimere un bel calcio. Il direttore Petrachi ha scelto uomini, prima che calciatori e siamo convinti di poter dire la nostra in questo torneo. Ho avuto modo di confrontarmi tanto con lui e con Martusciello, devo dire che percepisco anche una bella armonia e incredibile passione. Il calcio è uno sport di squadra e quando ci sono gruppo, serenità, voglia e soprattutto piacere di stare insieme, i risultati poi arrivano”.
Sabato in occasione della partita contro lo Spezia l’imprenditore potrebbe anche tornare all’Arechi. “Speriamo di vedere una grande partita e dare una gioia ai nostri sostenitori. Siamo ripartiti con un cambio tecnico molto netto rispetto allo scorso anno, allestendo una rosa competitiva”.