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Salerno – Prova a crederci Danilo Iervolino, nonostante una classifica che vede la sua Salernitana ancora in ultima posizione in serie A. Sedici punti all’attivo, nove lunghezze in meno rispetto al Cagliari quartultimo e un calendario che vedrà i granata di scena allo Stadium contro la Juventus nel prossimo turno. Il presidente lancia la sfida alla Vecchia Signora, analizzando con realismo il momento della sua squadra.

Non abbiamo tantissime speranze di salvezza, ma è anche vero che non ne abbiamo per nulla“, ha dichiarato Iervolino alla trasmissione “La politica nel pallone” su Rai Gr Parlamento, “sono amareggiato perché contro Milan, Spezia e Sassuolo, nonostante i due gol fatti, non siamo riusciti a portare a casa i tre punti. Bastava un soffio per avere qualche punticino in più. Abbiamo più speranze di salvarci rispetto a quelle che ci attribuiscono i bookmakers, ma realisticamente la percentuale ci sta. Le prossime due partite saranno decisive. Domenica affronteremo la Juventus, sarà molto difficile contro una corazzata ma la squadra c’è ed è ben messa in campo. Sulla carta sembra una lotta impari, nel calcio, però, non bastano le figurine. Ci auguriamo di portare a casa un risultato positivo, con Sabatini e Nicola si può pensare di fare punti contro tutte le squadre“.

Nicola è il presente ma un pensiero va fatto anche al futuro del club e, in questo senso, Iervolino non chiude le porte a nessuno. “Gattuso? Non ho alcun tipo di preclusione, è stato una bandiera di questo club, un campione del mondo e un allenatore apprezzato. Sono sempre aperto ad ogni soluzione, non nell’immediato però perché siamo molto felici di Nicola e mi auguro si possa proseguire insieme“.

Chiusura sul mercato che sarebbe potuto essere, soprattutto per quanto riguarda la trattavia con Diego Costa. “Mi è rimasto l’amaro in bocca perché sembrava vicinissimo“, ha ammesso Iervolino, “la situazione si è ribaltata all’improvviso e in 48 ore l’affare è saltato. Mi sarebbe piaciuto averlo alla Salernitana“.