Salerno – “È chiaro che le speranze si riducono. Dobbiamo essere realisti. La partita contro la Roma è stata bellissima, c’è stata tanta energia, abbiamo giocato fino all’80’ molto meglio della Roma, purtroppo gli episodi ci hanno condannato”.
Lo ha detto il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, parlando del momento sportivo del club campano. Il massimo dirigente ha parlato anche della decisione dell’Udinese di rinunciare al ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per la partita non disputata contro i granata e che si dovrà recuperare il 20 aprile: “Ho apprezzato moltissimo l’atteggiamento dell’Udinese perché dopo i due gradi di giudizio era chiaro che avevamo tutte le ragioni per non aver disputato quella partita – ha detto -. Mi auguro che anche il Venezia possa farlo, l’ultima volta c’è stata una polemica e non vorrei innescarne un’altra perché abbiamo ottimi rapporti con la società del Venezia. Mi sembra giusto giocarle e poi chi vuole vincerle deve vincerle sul campo”.
Su Sabatini – “Sabatini resta? Penso di sì. C’è una programmazione che ancora dobbiamo declinare e scrivere a quattro mani. Io ho una grande stima di Sabatini. Certo, qualche volta abbiamo divergenze perché abbiamo vedute differenti, ma questo è il bello del calcio. Affrontiamo la cosa con molta dialettica, ma anche con molta stima”.
Su Ederson e Djuric – “Ederson è un fuoriclasse, penso che sia un giocatore straordinario. Ancora devo parlare con lui e anche con Sabatini. Non abbiamo avuto ancora proposte per iscritto, però penso che se lui vuole rimanere a noi fa solo piacere – ha spiegato -. Djuric? Rinnoveremo il contratto, adoro il ragazzo, lo adoro fuori dal campo ed è un professionista incredibile in campo. Un giocatore fondamentale per la Salernitana, sia in A che in B. Solo che lo stiamo inquadrando in un progetto che gli voglio sottoporre prima di presentargli il contratto”.
Sul Restyling dell’Arechi – “Stiamo elaborando due progetti, uno per la ristrutturazione dell’Arechi e stiamo pensando anche alla copertura. Dobbiamo poi pensare non solo al progetto architettonico ma anche a quello strutturale e, poi, condividerlo con il Comune. Siamo abbastanza a buon punto. Poi, c’è quello delle infrastrutture legate alla prima squadra e alla Primavera per il quale stiamo individuando ancora individuando l’area più consona per poter permettere di creare quell’hub calcistico di cui noi abbiamo ancora bisogno”.
Sui tifosi – “Sono straordinari. La mia non è una forma mielosa. Sono stato a Torino e sembrava che contro la Juventus giocassimo in casa. A Roma, lo stadio era gremito, eppure i tifosi della Salernitana sono stati compostissimi, al loro posto e hanno onorato la squadra in un modo straordinario. Quindi, loro vincono sempre”.