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Salerno – L’avventura di Morgan De Sanctis alla Salernitana è cominciata ufficialmente ieri, quando si è aperta la stagione 2022/23. Il successore di Walter Sabatini alla carica di direttore sportivo granata è stato invece presentato ufficialmente questa mattina. Appuntamento presso la sala stampa dell’Arechi, dove Morgan De Sanctis ha parlato a 360° del calciomercato che attende la compagine del presidente Danilo Iervolino. Queste le sue parole:

SabatiniE’ stato anche il mio direttore, a lui mi legano affetto e ammirazione. Non ho trovato muri sul mercato, le difficoltà incontrato sono rappresentate dalle idee di alcuni giocatori di alto profilo di condividere il progetto Salernitana. Gli agenti fanno gli interessi dei loro giocatori, ma a volte non coincidono con le idee del club.

ProblemiAbbiamo un problema, quello della lista. Abbiamo 17 giocatori più 4 formati in Italia, non ci sono calciatori formati nel settore giovanile. È necessario integrare under che siano titolari, perché altrimenti non riusciremmo a presentare una rosa di 24, 25 elementi. Stiamo lavorando sui difensori, cerchiamo un quinto di sinistra, e sul parco attaccanti. Poi immaginiamo in continuazione di avere una squadra con Ederson o senza. Oggi questa squadra avrà Ederson al 99%, però dobbiamo essere pronti a tutto.

EdersonDiscorso affrontato in maniera diretta da Iervolino con Percassi: mi è stato detto che si erano create le condizioni necessarie per il trasferimento che prevedeva Lovato come contropartita. Nello specifico non si sono realizzate delle condizioni soddisfacenti per Ederson nei confronti dell’Atalanta. Ho parlato col ragazzo, abbiamo deciso che continuerà a stare nella Salernitana. Per tutti noi è un valore trattenerlo e non è escluso che ci muoveremo lo stesso su Lovato o su un altro obiettivo altrettanto valido. Cederemo Ederson solo a condizioni irrinunciabili, quelle che si erano create con l’Atalanta, e cercheremmo una mezzala completa per sostituirlo, che quando attacchi diventa un trequartista e quando si difende diventa un interditore di grande quantità.

TrattativeDa alcuni giocatori abbiamo avuto una chiusura repentina, ma siamo stati interessati e lo siamo ancora. Posso dire che durante i sondaggi fatti ci sono state tante cose che ho rispettato. Quando vai su un certo tipo di profili devi rispettare le ambizioni e l’idea che esternamente c’è della Salernitana. In altri casi ci sono rimasto male, mi ha dato un fastidio quando questa cosa è arrivata da chi ha vissuto la Salernitana. 

BotheimPensiamo di poter chiudere a breve, c’è un discorso tecnico legale perché è tesserato con una società russa. Quando avremo l’ok del giocatore dovremo aspettare un tempo tecnico per il tesseramento. C’è stato un tentativo di inserimento di una società estera prestigiosa ma siamo molto vicini. L’operazione si può fare e si farà se ci sarà la volontà del giocatore e dei suoi rappresentanti. Dobbiamo prendere giovani forti che possano imporsi e crescere in maniera veloce.

Budget – Il presidente ne ha garantito uno che andrebbe splittato tra investimenti per i cartellini e monte ingaggi, è la garanzia per fare in modo che la rosa sia più competitiva di quella dell’anno scorso. Il mercato è in movimento, abbiamo tanti giocatori in uscita, il budget è elastico. Per riconoscere il valore di quel che sta facendo la proprietà, a differenza di altri club, non siamo nella condizione di dover vendere o svendere il nostro patrimonio.

ModuloLa base di partenza è un 3-5-2 aggressivo e arrembante, ma Nicola non è integralista. Quando la rosa sarà definita penserà lui a trovare le migliori soluzioni tattiche possibili. Credo molto nelle gerarchie e nelle responsabilità, non parlerò mai di cose che stanno a un livello che non mi appartiene. 

ObiettivoL’obiettivo è la salvezza, lo dico con grande entusiasmo e lo voglio trasmettere ai tifosi. Anche salvarsi alla penultima giornata sarebbe un grande risultato. Abbiamo bisogno di consolidarci in categoria, mi aspetto che i tifosi ci siano vicini dall’inizio alla fine. Lo faranno ma non devono avere l’idea che questo club in 12 mesi possa diventare come altri che invece hanno fatto un percorso lunghissimo.

PinamontiE’ un profilo di quelli che porta a fare un certo tipo di riflessioni, sa che noi ci siamo. Se dice che vuole aspettare è giustificabile e noi lo aspettiamo, anche se non per sempre. Cerchiamo giocatori italiani perché garantiscono una sintesi di adattamento più rapida. A parità di condizioni preferiamo l’italiano, però immaginiamo che qui possano arrivare giocatori stranieri che possano adattarsi rapidamente come Ederson o Bohinen.

Brereton – Ci piace, ma fa parte di un mercato difficilmente attaccabile. Hanno bisogno di tempo per capire quanto può essere importante il progetto granata, noi ci prendiamo il tempo per far capire che qui potrebbero stare benissimo. Bisogna avere pazienza, ma non sarebbe alternativo a Botheim.

MazzocchiNon è in uscita. Va bene non tenere un giocatore scontento, a patto che motivi la scontentezza, altrimenti si crea un corto circuito. Non è il sui caso comunque.

BonazzoliAbbiamo deciso di non riscattare nessuno dei giocatori, penso che la società abbia fatto una scelta logica nel non riscattare alle condizioni concordate nei mesi precedenti. E’ un giocatore che penso fortemente di voler riportare. Per ora credo ci sia più voglia da parte della Salernitana che da parte del giocatore e del suo staff.

RiberyHa avuto un problema influenzale ma non ha il covid. Da oggi tornerà a disposizione. È un grande campione e i grandi campioni alla Salernitana servono anche per quel meccanismo di sensibilizzazione rispetto a quello che siamo e a quello che vorremmo essere.

Ounas e PetagnaIl primo non è giocatore da 3-5-2. Sul secondo potrebbero esserci sviluppi ma dipende dal Napoli, Petagna attualmente è la riserva di Osimhen. Non ho parlato con gli agenti del giocatore, c’è stata solo una chiacchierata. 

CavaniQuando il presidente si espone in maniera così chiara parlando di sogno e non obiettivo, da parte mia c’è anche un sussulto di entusiasmo. Cavani è alla portata del presidente. Personalmente posso dire di non aver parlato con Edi o con Mertens. Sono cose che appartengono al presidente. Lasciamo il sogno aperto, è l’idea del presidente, magari si convince e fa un regalo a tutti, compresi noi.

DjuricLa società ha presentato un’offerta rispettabile. In maniera altrettanto rispettabile ha deciso di non accettarla e di sposare il progetto del Verona. Io però rivendico il valore di quell’offerta che era assolutamente rispettabile. Ha fatto benissimo nella Salernitana e posso solo augurargli il meglio, tranne che in due circostanze. Non c’è risentimento. 

Simy – Ad oggi non ce l’ha chiesto nessuno, fa parte della rosa. L’ultima stagione è stata chiaramente infelice, però ricontestualizziamo il suo valore, perché altrimenti siamo troppo ingenerosi: due anni fa ha fatto 20 gol in A. Lo teniamo e lo analizziamo giorno per giorno.

Calafiori e Felix – Sono due giocatori che stiamo valutando, ma non sono prioritari. Un acquisto della Roma deve essere perfetto, esco da quella squadra ed è una mia responsabilità. Se siamo convinti si fa, altrimenti è più probabile che arrivino elementi di altre squadre. La nidiata di ragazzi forti che sta esordendo in prima squadra li abbiamo fatti crescere e valorizzati noi, soprattutto in quel caso devono crearsi le condizioni perfette tra le due società e i giocatori.