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Salerno – Il campionato continua a emettere i suoi verdetti. A novanta minuti dal termine della stagione mancano da assegnare lo scudetto, i posti in Europa e Conference League e l’ultima retrocessione in serie B.

Corsa alla salvezza che coinvolge direttamente la Salernitana. Il rigore fallito da Perotti nel finale della partita con l’Empoli sarebbe potuto valere la permanenza in serie A. I granata, invece, si sono dovuti accontentare di un punto che cambia relativamente la situazione. Il Genoa è ufficialmente sceso tra i cadetti raggiungendo il Venezia, lasciando Salernitana e Cagliari a battagliare per l’ultimo posto utile.

La formazione di Davide Nicola si affaccia al turno conclusivo del campionato in vantaggio di due punti sui sardi. Bottino magro che obbligherà Fazio e compagni a pensare a un unico risultato utile contro l’Udinese. Bisognerà battere i bianconeri di Cioffi per evitare spiacevoli sorprese, perché un arrivo a pari punti con il Cagliari, atteso dalla trasferta di Venezia, condannerebbe proprio il cavalluccio marino.

Niente calcoli, dunque, per la Salernitana. Sarebbe un errore, un peccato di presunzione che i granata non possono permettersi per raggiungere un traguardo che sembrava insperato. L’impresa, perché di questo si tratterebbe, è possibile e per raggiungerla c’è un’ultima fatica da sostenere. Battere l’Udinese sfruttando anche la spinta di un Arechi che si preannuncia incandescente. Salerno ha voglia di Serie A e ha ancora il destino nelle proprie mani.