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Un bonus da cogliere per abbandonare l’ultimo posto solitario e alimentare il più bello dei sogni. La Salernitana domani sarà di scena alla Dacia Arena di Udine (ore 18.45), dove è in programma il recupero della diciannovesima giornata di andata. Una partita di fondamentale importanza per i granata, vittoriosi a Marassi contro la Samp e rinvigoriti da una prestazione con poche sbavature. L’umore nello spogliatoio è migliorato notevolmente per quel bottino pieno che la squadra di Nicola avrebbe meritato in più di un’occasione in queste settimane ma che mancava dall’era Colantuono (successo contro l’Hellas Verona, sempre in trasferta). E magari avrà ragione il direttore sportivo Walter Sabatini, che ha individuato nel 2-1 rifilato in trasferta alla Samp la qualificazione a una sorta di Mondiale che inizierà proprio in Friuli.

All’appello, sfortunatamente, mancheranno due dei grandi protagonisti dell’impresa del Ferraris, ovvero l’attaccante Djuric (che non ha segnato ma ha spadroneggiato come al solito nel gioco aereo) e l’esterno Mazzocchi, autore dell’assist da calcio d’angolo per l’incornata di Fazio per il momentaneo 1-0. Entrambi sono squalificati e a causa del giallo rimediato contro i blucerchiati saranno dunque costretti a rimanere fuori da una gara che promette scintille. L’Udinese di Cioffi, dal suo canto, pur non avendo più nulla da chiedere al suo campionato da ormai diversi turni, ha una striscia positiva ancora aperta di ben tre successi e di recente ha dato una grossa mano proprio alla Salernitana battendo Venezia e Cagliari, dirette concorrenti dei campani nella corsa-salvezza. 

Un bonus per Nicola: le valutazioni del tecnico

Il successo in Liguria può dare la spinta proprio per sfruttare questo bonus, ne è convinto anche Nicola che nel post partita ha però deciso di mantenere in ogni caso un profilo basso: “Andremo a Udine con consapevolezza ma bisognerà fare anche delle valutazioni sul piano della condizione”, aveva dichiarato il tecnico granata, che potrebbe optare per la fantasia di Ribery dal primo minuto. Il francese ha fatto molto bene nell’ultima parte di gara, dando respiro all’azione e aiutando i compagni nella gestione della palla in minuti delicatissimi. Da valutare le condizioni di Sepe, uscito per infortunio nella sfida di sabato. Il portiere partenopeo ha lavorato a parte alla ripresa degli allenamenti, al suo posto sarebbe pronto lo sloveno Belec