Alle spalle ha una carriera strepitosa e una bacheca zeppa di trofei. Ma Jerome Boateng non è ancora appagato e a 35 anni ha deciso di dare il suo contributo alla Salernitana per cercare un’altra missione impossibile ed emulare “l’impresa del 7%” già realizzata due anni fa dall’amico ed ex compagno Franck Ribery. La presenza del francese all’ombra dell’Arechi (l’ex Bayern fa pare dello staff tecnico dei campani) ha sicuramente contribuito a convincere Boateng che, dopo essere rimasto svincolato, ha voglia di dire ancora la sua. “Frank (Ribery, ndr) è come un fratello per me, da quando giocavamo insieme al Bayern. Parliamo sempre tanto, ci sentiamo telefonicamente molto spesso e per me è stato davvero bello avere informazioni da lui su Salerno e su questo fantastico club. Mi ha sempre parlato molto bene della squadra e di quanto sia felice qui”, ha detto Boateng nella sua prima video-intervista da calciatore della Salernitana.
“Il mio obiettivo è sicuramente centrare la salvezza con la squadra e restare in serie A. È una grande sfida, paragonabile alla vittoria di un titolo perciò dobbiamo cominciare a vincere e io farò il massimo, dando tutto me stesso, insieme ai miei compagni di squadra per restare in serie A”. Da quando è stato sondato da Walter Sabatini, il 35enne ha seguito con grande attenzione la squadra di Pippo Inzaghi. “Ho visto diverse partite della Salernitana soprattutto le ultime e credo che la squadra giochi davvero molto bene. Credo che sia stata sfortunata nelle ultime gare in cui ha perso, credo che non meritasse di perdere, ma questo è il calcio. Da oggi fino all’ultima partita di campionato, dobbiamo lottare e conquistare più punti possibili. I dettagli nel calcio fanno la differenza e decidono le partite perciò dobbiamo essere preparati e lavorare insieme per centrare l’obiettivo che è la permanenza in serie A”. In gruppo Boateng troverà Memo Ochoa, monumento del calcio messicano che, in passato, ha sfidato da avversario. “Ho giocato contro di lui con la Nazionale, purtroppo per me abbiamo perso contro il Messico ma ora ho voglia di realizzare una grande impresa con lui. Sicuramente quello del portiere è un ruolo molto importante, lui ci dà sicurezza e noi dobbiamo aiutarlo per cercare di non subire gol”. Un’impresa che passa anche per il calore e la spinta del pubblico di Salerno: “Abbiamo bisogno del vostro supporto in ogni partita, noi ce la metteremo tutta”, ha garantito Boateng. “Ho visto tanti video e nel corso delle ultime partite ho potuto apprezzare quanto i tifosi siano passionali e innamorati. È fantastico, davvero speciale! Non è facile trovare dei tifosi così appassionati che farebbero di tutto per la propria squadra. Forza Salernitana”.