Salerno – Alla ripresa del campionato, la Salernitana ospiterà all’Arechi il Torino. Sfida a tinte granata, con i ragazzi di Davide Nicola che cercheranno nuovo slancio per provare a centrare la salvezza. Gara presentata dal direttore sportivo Walter Sabatini in un’intervista rilasciata al quotidiano TuttoSport. Il dirigente scelto dal presidente Danilo Iervolino ha parlato di diversi temi e delle sue parole vi proponiamo un estratto.
Salvezza – Serve innanzitutto fede, fede nelle nostre possibilità e nelle nostre qualità. Serve un impegno, una tensione massima nel tirare fuori tutto quanto abbiamo. Che non è poco.
Squadra – Non tempo alcunché, il gruppo squadra è metallizzato, la voglia di centrare l’obiettivo granitica.
Allenatore – Prima di arrivare a Nicola rinforzo il grazie a Colantuono: se riuscissimo a salvarci sarebbe per un punto, quello che Stefano ha contribuito a conquistare a Genova, e prima a La Spezia. Nicola motiva, certo, questa è una sua prerogativa, ma con scrupolo e coscienza. Mi piace definirlo un trascinatore con le idee: è un grande comunicatore, sa sintetizzare una feroce determinazione con profonda cognizione di causa. Nicola sa fare tutto e vorrei liberarlo dallo slogan secondo il quale ha l’etichetta di allenatore da salvezza. No, Nicola è un allenatore degno di approdare in una grande piazza.
Ambiente – In precedenza non ho mai lavorato con una tifoseria così generosa, appassionata e innamorata. Raro venga trasmesso un amore senza riserve come succede qui.
Verdi – Lo insulto tutti i giorni perché so adottare la gradazione giusta affinché lui riceva l’insulto e lo trasformi in motivazione. Gli dico proprio “testa di c…. che sei, prova sempre la giocata!”: uno così deve segnare in ogni partita. Lo dico nell’interesse del Toro perché alla Salernitana è in prestito secco, ma Verdi può e deve tornare un calciatore da 25 milioni di euro.
Carriera – La chiudo con la salvezza della Salernitana. Per rimanere qui, se questa fosse l’intenzione condivisa dalla proprietà. Detto che a Salerno, e sempre se Iervolino vorrà, io resterei senza dubbio anche in B.