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Salerno – Il direttore sportivo della Salernitana, Walter Sabatini, ha commentato ai microfoni di Dazn il pareggio maturato all’Arechi contro il Cagliari. Solo il gol di Altare al 99′ ha impedito ai granata di conquistare un successo che sarebbe stato forse decisivo in ottica salvezza. Le parole di Sabatini

Incidente – Non possiamo certo di dire di essere soddisfatti, ma siamo pur sempre dei sopravvissuti. Nessuno pensava che saremmo arrivati a questo punto del campionato a giocarci qualcosa. C’è molta delusione. Andremo a Empoli a giocare contro la squadra che gioca il miglior calcio della serie A e siamo molto preoccupati per questo. Oggi abbiamo avuto un piccolo incidente ma siamo pronti a superarlo. 

Convinzione – “Nei mesi scorsi abbiamo dovuto sopportare anche critiche ingenerose, i calciatori hanno risposto davvero alla grande. Oggi non posso lamentarmi di questo gol preso all’ultimo, è un gol legittimo e regolare. Siamo reduci da qualcosa di molto più grave di questo, ovvero da una retrocessione conclamata e annunciata ancora prima che si verificasse. Siamo pronti ad affrontare anche questo ostacolo, ce la faremo a tagliare il traguardo”.

Miracolo – “Non mi interessa nulla della gratificazione personale per i colpi di mercato. Voglio solo che la Salernitana si salvi, lo voglio per questa gente. E’ l’obiettivo della mia vita in questo momento. Tutto quello che sta succedendo lo considero un miracolo. E se non è un miracolo è sicuramente un’impresa. Finalmente possiamo fare una settimana tipo, andremo a Empoli per sfidare il mio amico Andreazzoli. Il suo Empoli gioca un grande calcio ma per noi può essere un vantaggio perché quando gli avversari giocano bene, giochiamo bene anche noi”.