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Salerno – Riceviamo e pubblichiamo la lettera indirizzata al Prefetto di Salerno, Francesco Risso, da parte di Salvatore Raimondi, Responsabile Dipartimento Sanità Medicina Democratica sezione di Salerno, Lorenzo Forte, Presidente Medicina Democratica sezione di Salerno, Vinicio Colangelo, CittadinanzAttiva e Tribunale per i Diritti del Malato e Margaret Cittadino, CittadinanzAttiva e Tribunale per i Diritti del Malato.

Ci rivolgiamo a Lei per chiederLe un incontro urgente, di concerto con l’ASL, per intervenire in merito al sovraffollamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona, causato da tagli e chiusure che interessano quasi tutti gli ospedali della provincia.

La dirigenza dell’ASL ne è ben a conoscenza eppure non fa nulla per affrontare le criticità più volte denunciate (si allegano precedenti solleciti) e che si sono presentate anche nella serata di ieri, 31 ottobre 2022, sin dalle ore 20.30, quando al Pronto Soccorso del Ruggi si sono trovate sessanta persone in attesa di essere visitate e già quattro autoambulanze ferme con i pazienti all’interno. Una situazione che mette a rischio i cittadini, gli operatori e l’intera città di Salerno, soprattutto in una serata prefestiva.

Chiediamo pertanto un incontro urgente da convocare con Lei, i dirigenti dell’ASL di Salerno e le associazione firmatarie, per porre fine a fine a questa grave situazione di emergenza e per venire a conoscenza delle volontà e delle azioni che ASL e dirigenza dell’Ospedale San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona vogliono mettere in campo ed affrontarle insieme”.