Salerno – Si è tenuto domenica presso Spazio Donna a Salerno l’XI Congresso Regionale del Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea per rinnovare gli organismi dirigenti e discutere gli orientamenti politici in un momento di pesanti difficoltà per il mondo e soprattutto per una offensiva neoliberista senza precedenti.
Tanti i temi trattati dai delegati intervenuti alla presenza del Segretario Nazionale Maurizio Acerbo, e delle Parlamentari Doriana Sarli (gruppo ManifestA_Rifondazione Comunista/Pap camera dei deputati), Paola Nugnes e Virginia La Mura (gruppo Misto Senato).
Il congresso regionale del partito Rifondazione Comunista Campana ha indicato le seguenti priorità:
- Rafforzamento di azione politica e di una mobilitazione generale contro la guerra per cui c’è bisogno di concrete pratiche di solidarietà nei confronti dei profughi, dei rifugiati e della popolazione civile. Cessazione immediata dei combattimenti e ritiro delle truppe russe all’interno dei propri confini con l’attivazione contestuale dei colloqui di pace sulla base della smilitarizzazione dell’intera area e riconoscimento dei diritti delle regioni russofone in Ucraina come previsto dagli accordi di Minsk e cessazione della pressione della Nato nel insieme dell’est dell’Europa.
- Costruzione di un più complessivo movimento per la pace affinché si arrivi a una progressiva smilitarizzazione in Europa e nel mondo.
- Avvio di concrete dinamiche di lotte contro il carovita.
- Assunzione prioritaria del risanamento ambientale del Mezzogiorno a partire dalle scelte del piano di resistenza e resilienza affinché arrivino le risorse necessarie per potenziare la gestione pubblica della sanità, della scuola e dei trasporti.
- Maggior impegno sulla questione meridionale nei suoi nuovi termini che va posta al centro dell’azione del dibattito politico nazionale contrastando con decisione qualsiasi ipotesi di autonomia regionale differenziata avviando specifici provvedimenti contro la delocalizzazione industriale e soprattutto in armonia con le vocazioni produttive dei territori.
Un progetto che coinvolga quante e quanti in questi anni si sono battuti contro le politiche neoliberiste nei luoghi di lavoro, nei territori in difesa dell’ambiente, nei movimenti per i diritti e l’autodeterminazione delle donne.
Durante il Congresso è stato eletto Rino Malinconico segretario regionale.