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Martedì 2 luglio alle ore 10,00 la Rete-NO PIP consegnerà al protocollo comunale le oltre 500 firme raccolte in questi mesi per chiedere un consiglio comunale monotematico sul Secondo Piano Operativo approvato dall’Amministrazione Comunale di Nocera Inferiore.
Tale Piano Operativo prevede l’ampliamento dell’area industriare di Fosso Imperatore per circa 220000 metri quadrati.
 
Giunge così a conclusione la prima fase di lotta al progetto di cementificazione e impermeabilizzazione del suolo che questa Amministrazione intende mettere in atto. Una grande partecipazione popolare ha consentito alla Rete NO-PIP di raccogliere le firme richieste; quello che nei primi mesi era passato sotto silenzio è balzato al centro del dibattito politico in città.
 
Aspettiamo ora che sia messo all’ordine del giorno del Consiglio Comunale la questione Secondo Piano Operativo per permettere alla cittadinanza di decidere sul proprio futuro e sul destino del territorio comunale.
 
Abbiamo purtroppo constatato, in questi ultimi giorni, che l’amministrazione De Maio non dà nessun valore al patrimonio ambientale (vedi vicenda dei due pini secolari della SR266). Non ha sensibilità per tutto ciò che non è immediatamente monetizzabile, ritiene che il suolo di Fosso Imperatore non abbia alcun valore (né ambientale, né storico, né economico) e che l’unico futuro possibile sia un superato modello di
industrializzazione. Nei prossimi giorni la Rete NO-PIP organizzerà un convegno per delineare possibili scenari alternativi di sviluppo.
 
Ora invitiamo il Sindaco a rispettare la volontà popolare; il Consiglio Comunale è il luogo deputato alla discussione, alla programmazione e alla deliberazione, non si può far passare sotto silenzio un progetto che compromette pesantemente il futuro della nostra Città.
 
Si programmi al più presto un Consiglio Comunale con un unico punto all’ordine del giorno: la questione Secondo Piano Operativo”.